LA GUERRA NEI CIELI

I creatori della forma e i creatori  della coscienza Pitri lunari  e  Pitri solari

Pitri (Padri creatori)

Per poter affrontare questa tematica, sia pure in sintesi estremamente ristretta, è obbligo allargare le conoscenze sul chi siamo e da dove veniamo ed indietreggiare molto nella nostra concezione di  tempo ordinario, andando ad inserire nella visuale un tempo cosmico precedente.

Tale integrazione permetterà di collocare altri elementi determinanti ed assolutamente indispensabili per una globalità di comprensione.

In precedenza è stato accennato al percorso della coscienza umana attraverso le varie fasi: adamica, iperborea, lemurica, atlantidea ed ariana che fanno riferimento all’evoluzione terrestre dell’uomo.

Alcune costruzioni dell’involucro umano, vanno però collocati antecedentemente all’attuale sistema solare. Nella densità materiale odierna troviamo i pianeti, il sole così come sono attualmente posti e come la scienza li presenta, con il loro movimento di rotazione, di rivoluzione ed   accompagnati da tutti gli altri regni minerale, vegetale e animale e compenetrati dalle varie multidimensioni relative a tutta la manifestazione.

Questa è la nostra evidente ed oggettiva visione di tutto lo schema dell’attuale sistema solare.

Ma la scienza ci insegna anche che in tutto l’universo vi sono continue nascite e disintegrazioni di sistemi solari, con cicli e tempi enormi se dovessimo paragonarli al nostro piccolo tempo di vita umana terrena.

Quindi non è difficile ammettere nella logica del pensiero che anche il nostro attuale sistema solare sia stato in precedenza qualcos’altro o che abbia avuto una formazione differente a quella di adesso.

Per non andare troppo a ritroso   per collocare la prima creazione dell’uomo, c’è da fare solo un passo indietro in quel sistema solare precedente a questo.

Per fare un paragone e capire a  grandi linee la creazione nella sua totalità, immaginiamo un lavoro da compiere dentro una grande azienda.

Vi sarà quindi chi attua l’idea iniziale e dirige, affidando ai  suoi collaboratori la responsabilità di messa in opera delle direttive impartite  e che questi a loro volta diramino negli specifici reparti il lavoro alle singole unità.  Tutta questa grande attività d’insieme accompagnata da macchinari di sostegno ed energia.

Nel precedente  sistema solare,  il proposito della Divinità  Ente Supremo era di perfezionare l’uomo, in quel particolare ciclo di vita , rivestendolo con i  precedenti corpi sperimentati ed aggiungendone  un altro, l’astrale-emotivo.

La Terra era all’epoca un tutt’uno con la Luna, ed il sistema solare era differente a quello come lo vediamo oggi.

L’aspetto Madre o materia  fu perfezionato. I Pitri Lunari inferiori (chiamati inferiori poiché il loro compito era quello di costruire la forma) dominavano, dando all’uomo i princìpi  quali  la densità fisica, il corpo astrale e mentale inferiore, un aspetto umanoide che  però ancora non aveva la coscienza infusa e  l’Io, l’Ego, l’Anima   aleggiava intorno, ma non era ancora stata seminata  in quegli uomini.

A questo punto è bene fare una distinzione dei Costruttori Minori e dei Costruttori Maggiori.

Dal punto di vista cristiano i Costruttori Maggiori sono lo Spirito Santo o la forza che si cela e feconda la materia, mentre i Costruttori Minori o negativi corrispondono alla Vergine Maria (sostanza, materia allo stato puro non ancora fecondata dallo Spirito).

I Pitri e i Deva solari trovano l’espressione più adeguata della loro forza mediante l’uomo. Essi sono la fonte della sua autocoscienza ed è la loro azione sull’aspetto negativo della forma-materia-madre che riceve e che produce l’Ego (Anima) umano.

I Pitri lunari, Costruttori Minori, trovano la loro espressione più completa nel regno animale. Quando essi, come impulso iniziante, produssero l’uomo-animale compirono la loro funzione più importante, in definitiva si era creato un essere che poteva percepire esclusivamente un sé personale.

Come la Luna è un mondo morente ed in disintegrazione, così su scala sistemica e quindi in un più lungo periodo di tempo, il lavoro dei Pitri lunari, si avvicina lentamente alla conclusione a misura che il potere animale dell’uomo viene sostituito dal potere spirituale; la corrispondenza sistemica dell’attività dei Pitri lunari scomparirà.

Essi sono il prodotto di un precedente sistema solare : la loro attività risale ad esso.

E’ questa la ragione per cui il corpo fisico non è ritenuto un principio, è per questo che la natura inferiore fine a se stessa è considerata un male che deve essere dominato e soggiogato, ma al quale  è permesso governare.

Quando si segue la linea negativa e la linea di minor resistenza verso ciò che non è un principio, allora si ha il male.

In questo attuale sistema l’attività della forza è nelle mani dei Pitri solari o Deva Maggiori. Alla fine del ciclo essi avranno costruito conformemente al piano un involucro o veicolo di espressione perfetto per il Pensiero Divino, mediante la manipolazione della sostanza negativa (negativa, atta a ricevere).

La rimanenza dei creatori  della forma densa appartenente  al precedente sistema solare è ancora però attiva  in  special modo sul loro ultimo corpo di costruzione, l’astrale-emotivo. Questa potenzialità  nella coscienza  dell’uomo, se la si potesse  inserire in una virtuale scala di misura della  creazione, si dovrebbe collocarla al di sotto della metà.

I Pitri lunari  non sono stati i creatori degli aspetti superiori.

La loro influenza incide  nella misura della loro  pressione sul pensiero dell’umanità a dare valore  alla forma come bene primario ed essenziale  e possibilità di esprimerla  in maniera  separata dallo Spirito.

Ne nasce quindi uno scontro poiché il proposito dell’attuale Logos Solare  (Principio, idea, archetipo) è di appropriarsi della forma per far discendere lo Spirito in essa affinché ne scaturisca  l’anima come espressione divina che giunga a dominarne la forma.

In questa circostanza e dentro i suoi limiti di azione l’uomo ha avuto le sue responsabilità.

Le forme pensiero animate che egli ha cominciato a produrre nell’attuale sistema solare a metà dell’era atlantidea, quando il fattore mente cominciava ad assumere lentamente sempre maggiore importanza, l’egoismo, i motivi sordidi, la risposta pronta agli impulsi malvagi, che hanno distinto la razza umana,  hanno causato una condizione di cose che non ha uguali nel sistema.

Una gigantesca forma pensiero si libra su tutta la famiglia umana costruita dagli uomini dappertutto durante tutte le età, energizzata dai desideri insani, e dalle malvagie inclinazioni di quanto vi è di peggio della natura umana e mantenuta in vita dalla soddisfazione dei suoi desideri più bassi.

Questa forma pensiero deve essere spezzata e dissipata durante l’ultima parte di questo ciclo.

E’ questa l’opera creata dall’ignoranza,  quella  che i Grandi Esseri di Luce sono occupati a distruggere.

Dal canto loro, i Costruttori Minori della forma cercano ancora di mantenerla in vita.

La distruzione di questa forma produrrà il Pralaya interplanetario (oscuramento- buio-non attività) .

Secondo la legge del Karma essa deve essere dissipata da coloro che l’hanno creata.

Perciò il lavoro dei Maestri deve essere portato avanti indirettamente,  illuminando i figli di Dio, gli  uomini, affinché possano vedere con chiarezza il “Il Guardiano della Soglia” (figurativamente colui  che veglia e  protegge una dimensione)  della vita nuova, l’antagonista che sta tra il  quarto regno della natura (l’umano) ed il quinto (regno dell’anima).

Sta qui la chiave del problema presente del male e della forza della presa che l’aspetto materiale ha su quello spirituale.

Questa forma pensiero gigantesca prodotto dell’ignoranza e dell’egoismo umani è tenuta in vita e vitalizzata in tre modi:

Primo – dall’aggregato  dei desideri cattivi, delle intenzioni malvagie e dei propositi egoistici di ogni singolo uomo. Ogni pensiero errato, quando sia incarnato o nella semplice parola o nell’azione fisica va ad aumentare le proporzioni di questa entità nociva.

Secondo – dalle cure alimentatrici dei fratelli dell’ombra e dai rappresentanti di quello che si può definire “il male cosmico” i quali (secondo il karma della famiglia umana) assumono enormi responsabilità.  Gli studiosi faranno bene ad ampliare il loro concetto allo scopo del male e del posto che compete alle forze del male nello schema generale.

Terzo – dall’energia che ancora rimane e dalla vibrazione che ancora si sente che è la persistenza della forza di un sistema solare precedente,  che  è un’emanazione che in questo attuale sistema solare non è più ritenuto un principio, questo è un concetto importante.

Questi tre fattori sono i principali di cui i Grandi Esseri devono tener conto nel loro lavoro di mettere gli uomini in grado di liberarsi dall’influenza di questa forma autoimposta  e di distruggere quello che essi hanno costruito e di svincolarsi dall’illusione proiettata dal persistente vampiro che hanno nutrito e rafforzato per millenni, creando sempre più un velo che divide la verità dall’apparenza.

Il lavoro dei Grandi Esseri è quello di stimolare i corpi Egoici (dell’anima) di modo che gli Angeli solari, le coscienze  possano proseguire con maggiore precisione il conflitto con gli dei lunari.

Questa è la vera guerra dei cieli.

Via via che gli dei solari scendono sempre più vicino al piano fisico, assumendo nella discesa un dominio sempre crescente sulle nature lunari inferiori, presenti in tutta l’umanità i pensieri e i desideri degli uomini vengono di conseguenza purificati e affinati.

Così il detestato “Guardiano della soglia inferiore” muore gradatamente per mancanza di sostentamento e si disintegra per mancanza di vitalità, il velo è tolto e l’uomo è liberato.

Uno dei lavori principali dell’anima umana è quello di  imporre un ritmo nuovo alla sua ombra e suo riflesso, l’uomo inferiore, ed è questa imposizione che a suo tempo distoglie l’energia dalla creazione distorta dell’uomo e ne porta la vibrazione a intonarsi con quella del suo Angelo solare.

Siccome i Deva (grandi potenze costruttrici) dell’energia creativa , non si preoccupano di che forma vanno a costruire , essi  rispondono  incoscientemente qualora siano  richiamati, ecco il perché della responsabilità umana, che deve imparare a dirigere dal piano mentale andando a creare ciò che è desiderato dai livelli superiori.

Gli uomini nel loro insieme, sono sottoposti così ad un processo evolutivo allo scopo di diventare dei creatori coscienti del Piano.

L’energia usata dagli uomini è in linea di massima Kama-manasica  o desiderio unito alla mente inferiore con preponderanza come era da attendersi, di forza del desiderio.

La tendenza globale dell’evoluzione è di produrre la capacità di costruire con la materia mentale e l’umanità ha davanti a sé due cose: la prima è  la dissipazione graduale delle masse indefinite di materia Kama-manasica, che praticamente circondano ogni unità della famiglia umana producendo una condizione di oscurità e di nebbia entro ed intorno ad ogni aura.  Gradatamente essa scomparirà e gli uomini si vedranno circondati da forme pensiero con contorni netti, caratterizzate da una vibrazione distintiva e contraddistinte da una qualità particolare inerente al Raggio dell’individuo e perciò al suo tipo di mente.

La seconda è  che l’aggregato delle forme pensiero umane, che ora hanno un carattere personale, vibrando intorno ad ogni essere umano come i pianeti vibrano intorno al sole, tenderà ad avvicinarsi ad un centro di gruppo.

Cosicché tutti sono chiamati alla Grande Opera,  i Grandi Esseri, i Costruttori Maggiori  e gli umani  uniti nel convogliare  le forze,  con l’ intento comune di annullare l’energia negativa  prodotta sia dagli umani stessi , sia come forza residua  del precedente sistema solare.

L’insieme di queste due energie negative,  tende alla forma fine a se stessa e senza divinità,  con un sé inferiore separato dalla fonte  che non include il Sé Superiore Spirituale nel singolo e neppure l’unione di tutti i Sé  Superiori Spirituali in un gruppo unico. L’anima Una.  Nell’attuale sistema solare, questo modello contravviene al  progetto  Divino

Questo è il grande campo di battaglia, sia nel piccolo uomo  che procede ad unificarsi con lo Spirito  come nella totalità della famiglia umana,  al fine di dissipare la grande ombra prodotta ed effettuare una transizione generale.

Se alla fine della guerra, la gigantesca ombra sarà annientata verrà un periodo di silenzio e riposo, come un lungo sonno ristoratore, che nel prossimo ciclo  permetterà  agli uomini di domani di vivere un’epoca migliore.

La Saggezza dei Rosacroce di Rudolf Steiner – Trattato del Fuoco Cosmico A.Bailey Maestro D.K.

http://www.liberamente.co/

LA GUERRA NEI CIELIultima modifica: 2014-02-10T13:04:57+01:00da subbuteo63
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