Simon Parkes: Ho un’anima aliena divisa in tre parti (parte quinta)

Simon Parkes parla di complotti e responsabilità umane

In questa quinta parte (6 in totale) Simon Parkes sarà intervistato telefonicamente da Bill Ryan di Avalon. Gli argomenti saranno la New Age, le sue responsabilità, i complotti dell’élite, e finirà per raccontare chi è veramente, o meglio chi occupa parte del suo corpo fin da bambino.

simon parkes alieni rettiliani e djinn

L’intervistatrice chiama Bill Ryan al cellulare per chiedere se ha delle domande da rivolgere a Simon Parker, naturalmente inserendo il vivavoce..

Bill, ci sei?

Si sono qui, grazie per avermi chiamato.

Senti, hai delle domande da fare?

Si, più di una e credo che vi tratterrò un’altra oretta..

Bene, allora quando vuoi.

Ok. Mi piacerebbe dire per tutti coloro che vedranno questa intervista, e mi riferisco anche a qualche membro. Mi sembra giusto ricordare che non ci vorrà molto tempo perché questa intervista venga pubblicata sul forum di Project Avalon. E mi piacerebbe dire ai membri di Avalon che stanno ascoltando, ma anche a qualsiasi altra persona interessata perché questa intervista verrà inserita in parecchi siti in Internet…

Credo che molte persone troveranno questa intervista molto interessante perché sono saltate fuori in una singola intervista molte informazioni, e solitamente occorrono più interviste per riuscire ad ottenere lo stesso risultato, ed è per questo che non ti ringrazierò mai abbastanza Simon per aver accettato di parlare di argomenti così complicati e importanti.

Bene, una delle mie domande riprende un discorso fatto da te, perché tu definisci la New Age, in gran parte una assurda falsità, sia in alcune delle domande che ti sono state poste dalle persone in questa intervista che in altre conversazioni di anni fa.

Simon, la mia domanda è: Qual è il tuo punto di vista rispetto il caos generato, la disinformazione, le male interpretazioni e credenze errate, anche per te stesso che stai comunque continuando con il tuo percorso e che quindi avrai sempre qualcuno che ti mette i bastoni fra le ruote. Come fai a concentrarti? Come affronti questa situazione?

E’ un problema Bill, perché molte di queste persone credono in quello che fanno perché anche nella realtà sono dei veri credenti. Tuttavia, non sono necessariamente loro che stanno propagando la disinformazione. Loro sono semplicemente dei credenti e sono convinti che quello che stanno facendo, e sostenendo, sia una cosa genuina, la loro unica salvezza.

Questo per me è molto difficile… come quando cerco di convincerli che devono reagire diversamente, perché l’effetto che ottengo è la negazione da parte loro, preferiscono soffrire o perdersi nei loro problemi.

Quindi quello che cerco di fare è convincerli di riflettere sulla provenienza delle loro fonti di informazione, in maniera tale da rendersi conto dove stanno andando seguendo quella strada. Vorrei che provassero ad addentrarsi per poi spiegarmi perché credono che quel programma o progetto sia la cosa giusta da fare, e cosa centra con loro..

Ora, se secondo loro si tratta di una ricerca genuina di una qualsiasi cosa, allora dovrebbero impegnarsi individualmente e non per via di un sistema irreale che andrà ad aiutarli.

Voglio dire, per quanto ne sappia, se non si tratta di un qualcosa inventato di sana pianta dalla CIA vuol dire che sarà opera di qualcun altro non molto diverso… qualcuno che tenta di sviare le persone nel concentrarsi sulla realtà quotidiana.

E con il successo che ha avuto YouTube e lo stesso Internet, rende il tutto un problema ancora più grande.

A volte mi tocca lasciar perdere Bill, perché non c’è verso che io riesca a convincerli di riflettere con la loro testa.

quello che tu stai facendo è molto positivo per me, e so che è difficile perché non si tratta di fare una semplice proposta a tua moglie, ma bensì dovrai fare molta attenzione a ciò che prometti alle persone…. A chiunque ti ponga una domanda e vorrai aiutarlo, dovrai convincerlo e fargli capire che quello per cui lui crede non è corretto.

Ed è questo uno dei maggiori problemi no? In fin dei conti quello che tu fai è rilasciare informazioni, giusto?

simon parkes e bill ryan

Simon Parkes e Bill Ryan in alto a sinistra

Già!

E come gestisci questa responsabilità? Perché a volte io mi sveglio il giorno dopo e penso: “E’ una responsabilità enorme quella ho!” E io stesso ho molte domande a cui non sono in grado di rispondere, a volte non riesco ad avere del tutto la risposta.

Ma ci sono molte persone la fuori che stanno ponendo domande in maniera del tutto sincera e non è facile gestirle.

Perché le domande che pongono le persone genuine sono di vitale importanza per loro stesse, ed è per questo che meritano la risposta adeguata che sia una o mille domande, va data comunque una risposta.

Tutto quello che io posso fare e condividere onestamente quello che ho appreso da fonti sicure qui sulla Terra.

Mia madre lavorava per l’MI5 e mio nonno per l’MI6 (non chiedetemi cosa sia, non so se si riferisce alle armi o una qualsiasi organizzazione di qualche tipo) e sono rimasto in contatto con alcuni amici che mi vengono di tanto in tanto a trovare.

Posso parlare dei visitatori provenienti da altri mondi, anche se non sono un investigatore. Quindi le risposte che do sono per me vere, a seconda della domanda che mi viene posta.

E sono abbastanza consapevole, per questo cerco di fare molta attenzione a quello che dico perché non si può guidare una persona verso la strada sbagliata, o fare prendere decisioni sbagliate alle persone. Quindi insisto nell’affermare che è molto importante che ogni individuo prenda la decisione che sente più giusta per se stesso.

E che le informazioni che riesce ad ottenere si vadano ad aggiungere a tutto il resto. Io dico sempre che la cosa più giusta fare è domandare alla propria anima, che chieda a se stesso di fare la cosa giusta.

Io faccio così, Bill.

La tua è stata una risposta meravigliosa e ti ringrazio per questo. Una delle cose che hai detto e che ci tengo a sottolineare, riguarda quando parlasti della luce che ci viene incontro quando l’anima lascia il corpo.

Ci sono così tanti trucchi, trappole, frodi o inganni nell’intero universo..

Le persone a volte mi parlano di alto e basso intesi come (bene o male) ma la verità è che non c’è differenza, qual è l’alto e quale il basso? Ci sono così tanti livelli e intrighi, cospirazioni o progetti di gruppi differenti, nel nostro pianeta. Quindi perché non pensare che sia esattamente tutto uguale, in tutti i luoghi?

Hai perfettamente ragione..

E bene, la domanda che vorrei porti in realtà è una di quelle che mi pongo a me stesso..

Una delle cose che ho osservato negli anni, come te e molti altri, è il programma di trilioni di dollari per costruire basi e città sotterranee, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Cina e in Russia. Alcune di queste basi sono veramente enormi e contengono grandi quantità di qualsiasi cosa.

E.. recentemente Alex Jones ha dedicato molta attenzione al lavoro di Joel Skusen il quale scrisse un libro importante “Delocalizzazione Strategica”. Lui si sente molto sicuro di questo, il grande piano strategico di chi controlla questo pianeta. Qualcuno che cerca di provocare deliberatamente o istigare, la Terza Guerra Mondiale.

Un enorme guerra nucleare..

Bill perde il collegamento telefonico e Simon Parkes dice:

Credo che qualcuno abbia disconnesso Bill. Ci sei Bill? Avrai fatto arrabbiare la NSA, Bill. (sorride)

Riprende la linea:

Dimmi fino a che punto sei riuscito ad ascoltare così proseguo…

Parlavi delle strategie che adottano i diversi paesi, della Terza Guerra Mondiale e poi ti abbiamo perso.

Ok! Quindi dicevo che quell’uomo crede seriamente in tutto quello che ha scritto, ed è un uomo abbastanza intelligente e ben informato. Secondo lui quindi, qualcuno sta tentando di far scoppiare una guerra nucleare di proposito dove si combatterà per la sopravvivenza. E pare che tutto questo abbia a che fare con la Legge Marziale e il Nuovo Ordine Mondiale, dove i famosi “lottatori” verranno arrestati e fatti passare per terroristi o altre accuse.

Tutto questo scatenerà un evento traumatico grazie al quale i potenti riusciranno a controllare meglio la popolazione. Quindi, avrei due domande:

La prima riguarda la questione delle linee temporali alternative, il libero arbitrio e tutta la sua complessità.

Credi che tutto questo sia possibile, inevitabile, o potrebbe essere prevenuto da gruppi di alieni i quali ad un certo punto diranno: “No, un momento, questo significa infrangere le regole.”?

No… Si è possibile. Il problema è che queste persone che stanno progettando questi loschi piani a loro volta sono vittime di innumerevoli menzogne. Perché loro sono convinti che dopo una guerra nucleare limitata emergeranno per governare al meglio gli umani sopravvissuti nel pianeta.

Quello che loro non sanno è che sono stati ingannati perché tutto l’eventuale progetto proseguirà sottoterra, dove una nuova razza molto poco umana evolverà.

Loro sono convinti di ricevere un premio alla fine di tutto questo, che consiste nel risalire in superficie per dominare su tutti i sopravvissuti. Probabilmente se conoscerebbero la verità non seguirebbero questa strada.

In questo momento l’élite si è divisa in due gruppi dove uno è quello di cui parli tu, l’altro invece preferisce mantenere lo status quo, quindi non è favorevole ad una guerra nucleare anche se vuole controllore lo stesso l’umanità, ma in altra maniera.

Questa è la situazione caro Bill. Di questi gruppi fanno parte anche delle star molto ricche e so che hanno già i loro progetti pronti e costruiti.

Quindi le persone non devono solo pensare agli Illuminati, non sono loro i più potenti. Poiché, esiste un gruppo considerevole di persone che hanno il “ticket riservato”. E sono quelle convinte che tutto andrà a loro favore e che emergeranno alla luce del sole dopo l’eventuale “fattaccio”.

Ok. Però devo aggiungere che il risultato di questo “gioco”, lasciami passare il termine, non è scritto. Esiste ancora la possibilità di riuscire a tirarci fuori dai guai come società…

Si. Perché, Bill, se queste persone interferirebbero attivamente per cambiare l’esito di questo “progetto” noi perderemo il libero arbitrio. Per questo concordo nel dire che sia effettivamente possibile.

Bene. Tu hai descritto le mantidi come una specie di arbitri, che a mio parere è una parola interessante. In sostanza si comporterebbero da mediatori in questo grande gioco. E questo implica che abbiano delle regole e accordi da rispettare. Suppongo che quando utilizzi la parola “gioco” ti riferisci a questo “progetto” che sta avvenendo sul pianeta Terra.

Mi domando cosa dovrebbe succedere per far sì che qualcuno ci aiuti dall’esterno?

Umani che prendono una decisone, qualunque essa sia, ma che vengano ingannati perché non gli viene detta la verità.

Potresti farci un esempio teorico per capire meglio?

Beh, per esempio, se viene chiesto ad un generale di rimuovere un’arma nucleare da una base che successivamente verrà trasportata da un gruppo soldati in buona fede (persone che fanno il proprio lavoro convinte che sia la cosa giusta da fare) al quale verrà detto di non preoccuparsi perché non verrà detonata, e invece l’intenzione sarà proprio quella, a quel punto avverrà un’interferenza, perché il generale non ha rivelato le vere intenzioni.

Sarebbe differente se invece il generale direbbe: “Prendete quell’ordigno, portatelo in quel posto per farlo detonare”. In quel caso i soldati avrebbero agito in totale libertà conoscendo le conseguenze di quell’azione.

Questo significa che se viene chiesto a qualcuno di far qualcosa ma non gli vengono riferite le vere intenzioni, allora delle forze esterne potrebbero intervenire per mantenere l’equilibrio. Tuttavia, se queste persone continueranno per quella strada, con il desiderio di distruzione, lo potranno fare perché erano consapevoli di ciò che avrebbero fatto.

Questo accade in un timeline. Per il momento ci troviamo in un timeline relativamente positivo e sembra si stia mantenendo tale. Tuttavia, l’influenza negativa non si è ancora arresa e vuole riuscire a deviarci da questa timeline in cui siamo entrati da circa 15 anni. Quindi è qui che sta avvenendo la vera guerra energetica.

Bene. Quindi il lavoro di riequilibrio del libero arbitrio è fondamentalmente quello di assicurarsi che tutta l’informazione necessaria sia disponibile all’intera umanità in maniera tale che possa agire con una certa responsabilità e libertà. Non c’è alcun dubbio che non si tratta di un intervento fisico, ma di un riequilibrio energetico, giusto?

Corretto. E’ quello che io credo.

Beh, questo significa che anche tu stai facendo la tua parte, quindi stai lavorando in questo processo di riequilibrio?

Si!

E quando… Chissà, forse questa è una domanda impossibile da rispondere, però voglio portela. Quante altre persone stanno facendo la tua stessa cosa?

Non ci viene detto per una questione di sicurezza, Bill, una persona non può saperlo ne collaborare con altre in maniera diretta. Perché potrebbe accadere che una determinata persona si faccia corrompere in qualche modo e tutto il lavoro finisca nelle mani del nemico e al resto del pianeta.

Quindi ogni individuo opera in una “bolla” (protezione) in modo tale da non compromettere l’intero sistema.

La tua è stata una risposta interessante, molto bene. Ma credo sia ragionevole per te sospettare che molte persone stiano lavorando per realizzare questo “progetto”, indipendentemente dalla propria cultura, lingua, e con qualsiasi strumento a disposizione?

Io direi che questo è il caso dove ogni individuo o qualsiasi gruppo di individui che si sia unito, stia cercando di dare assistenza in base alle proprie possibilità. Per esempio in questo momento mentre io e te parliamo ci saranno gruppi di persone che stanno lavorando per questo. Come quelle persone che stanno cercando di ridurre le radiazioni provenienti da Fukushima, molte altre stanno tentando di trasformare qualcosa di negativo in positivo.

Con questo voglio dire che esistono diversi modi di lavorare a favore dell’umanità, ognuno adotta il suo. La cosa importante è che tutti noi lo facciamo per ottenere lo stesso risultato; che l’umanità si trovi nella posizione di poter prendere una decisione.

Quindi si, sono d’accordo con te Bill.

Qui ho una domanda che probabilmente ti avranno già fatto in passato.

Simon, sei un specie di giudice che occupa un corpo umano, o sei un umano che accettò di aiutare?

Mi dissero chiaramente che la mia anima è composta in tre parti, utilizzando una percentuale, 33% rettiliana, 33% mantide e 33% umana.

Una persona che si occupa di medicina direbbe che un creatura del genere, così complessa, avrebbe serie difficoltà per sopravvivere. In altre parole, che non sarebbe possibile tecnicamente comporre tutti i pezzi insieme. Devi essere equilibrato perché devi avere libero arbitrio.

Nessuna delle mie tre parti deve dominare sull’altra nonostante alcune situazioni richiedano che una determinata parte agisca da dominante. Quando ero piccolo mi venne chiesto di scegliere se il mio mentore doveva essere un draco-rettiliano o mantidiano, io scelsi il mantidiano. Quindi i miei mentori sono Mantidi.

Ho un ricordo indelebile del 1971, quando sono stato fuori per due giorni ed ebbi quello che la gente chiama un’esperienza UFO. Resi anche pubblico questo famoso accordo con i mantidiani. Ho fatto questo accordo perché loro sono la mia famiglia quindi quella piccola parte (33%) di anima che risiede nel mio corpo appartiene ad una Mantide da moltissimo tempo ormai.

Io sto compiendo una decisione del consiglio bianco, che fu presa moltissimo tempo fa, pronta per essere messa in pratica adesso. E come dicevi prima tu Bill, c’è moltissima gente che sta lavorando con i propri mezzi a livello individuale, e lo stanno facendo per il bene dell’umanità.

Ok. Tornando ai Rettiliani.. Da quel che dici si deduce che non tutti i Rettiliani sono uguali e quindi lavorano per gli stessi scopi. Quindi non è giusto fare di tutta l’erba un fascio, di solito si dà sempre la colpa a loro, correggimi se sbaglio?

No, è giusto il tuo ragionamento o almeno parlo per mia esperienza personale. Solitamente si riferiscono ai draco-rettiliani che appunto, sono i rettiliani più negativi che interagiscono sulla Terra. Tuttavia, sono cosciente dell’esistenza di quelli che io chiamo “Rettiliani nativi” che sono un gruppo che fa parte di un altro sistema stellare.

Tutti loro sono in certo senso negativi per la razza umana, ma di fatto come facciamo noi esseri umani, anche loro si ribellano quando sono contrari a qualcosa, che si tratti di insegnamenti, della loro cultura, i rituali e le cerimonie. E queste azioni sono per loro molto più dannose perché posseggono una mente più “connessa” della nostra.

Sarà comunque sempre un piccolo gruppo che si muoverà in questa linea. E tenteranno di connettersi con gli umani perché si trovano in una situazione nella quale non possono recare danno interferendo con gli umani.

Loro vengono “fisicamente”, se mi permetti il termine, per il bene. E fanno cose che ti sorprenderesti se le sapresti, ma ultimamente non stanno prestando molta attenzione verso gli umani, almeno non è una loro priorità perché sono in guerra con un loro gruppo molto più grande.

quinta parte

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Simon Parkes: Ho un’anima aliena divisa in tre parti (parte quinta)ultima modifica: 2014-04-24T11:39:44+02:00da subbuteo63
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