ESPERIENZA DI UNA MEDIUM

 

 
“… Sono Carla e ho scoperto di essere una medium, o sensitiva se preferite, 20 anni fa e da allora mi dedico ai tarocchi, alla Divinazione, agli oroscopi ma soprattutto a volte in compagnia di amici curiosi mi diletto a fare delle sedute spiritiche. Vi sconsiglio vivamente di farle se non siete persone più che esperte e posso dirvi che l’esperienza in se stessa vale veramente la pena di essere vissuta in quanto dimostra realmente che c’è vita oltre la morte. Alcuni mesi fa ho invitato a cena un gruppo di miei amici e abbiamo allestito una tavola da circa 10 persone passando una lieta serata in compagnia a base di pizza, vino e coca cola. Dopo cena ci stava davvero molto bene un caffè e mentre lo stavamo degustando uno di loro se ne è uscito con la storia delle sedute spiritiche dicendo che non credeva molto a quello che aveva sentito in giro e che secondo lui erano tutte cose non reali. Gli dissi che io ero una sensitiva e che se voleva potevo dargli la dimostrazione pratica che è possibile mettersi in comunicazione con l’adilà attraverso le sedute spiritiche. Lui subito accettò la sfida anche se gli altri erano leggermente impauriti ad affrontare tale esperienza che secondo loro poteva essere pericolosa visto che prima di quella sera ne avevano sentito solo parlare la cosa li metteva un pò a disagio. Dopo i vari tentativi per convincerli accettarono e allestimmo la tavola pronti per iniziare la seduta spiritica. Spensi le luci ed accesi solo una candela ed iniziammo a sederci tutti intorno al tavolo tenendoci per mano. Iniziai a concentrarmi ed evocai delle anime ignote che potevano essere vissute nella mia casa chiedendo di battere un colpo sul tavolo se qualcuno era realmente presente in quel momento nella stanza. Poi il silenzio e il niente per alcuni minuti… Ritentai e dopo pochi secondi udimmo un chiaro colpo sul tavolo allora invitai il fantasma a parlare attraverso me e da qui ricordo ben poco perchè sono caduta in uno stato confusionale. Al risveglio avevano acceso nuovamente la luce e mi avevano sdraiata sul divano per farmi riprendere dallo stato in cui ero caduta e da qui iniziarono a descrivermi quanto era realmente accaduto. Dopo che il fantasma era entrato in me disse di essere una donna vissuta nella mia casa alla fine dell’800 e che era rimasta vedova del marito il quale si era suicidato a causa dei debiti. Disse inoltre che rimasta sola e in condizioni di totale povertà e che decise di fare qualche lavoretto saltuario per garantirsi il minimo indispensabile per vivere e che quando si ammalò non aveva i soldi per curarsi morendo da sola nella sua abitazione aiutata soltanto da una generosa vicina che rimase con lei fino alla sua morte tenendola per mano…. Poi mi dissero che il collegamento con questa signora saltò e che sono scivolata giù dalla sedia e che mi hanno ripreso tutti insieme e da li mi sono risvegliata sul divano. Ne ho avute anche altre di esperienze del genere ma nessuna era mai stata diretta come questa e soprattutto mai mi ero sentita possedere da un fantasma…. “
La storia di Carla è una reale dimostrazione che è possibile metterci in contatto con il mondo dei morti. Condivido pienamente il fatto che lei abbia detto di non avventurarci in una seduta da soli soprattutto se non si è esperti e non si conosce il reale pericolo di quello che potrebbe rappresentare evocare un essere che nemmeno riusciamo a vedere.

-Shindai- tratto da http://soul1-blog.blogspot.it/

 

I FATTI CHE STATE PER LEGGERE SONO TRATTI DALLA VITA DI PERSONE COME VOI!

Una sera come tante mi ritrovo a casa di amici per fare una seduta spiritica.Ormai eravamo soliti farle,ci

piaceva sapere e spesso avevamo risposte alle nostre domande.Molti di noi, nonostante le praticavamo

spesso, eravamo molto scettici,pensavamo che fosse qualcuno all’interno del gruppo a fare tutto ma

quella sera ci accorgemmo che non era cosi’.Prendemmo tutto quanto l’occorente e ci preparammo,

iniziammo a chiamare uno spirito e questo arrivo’ ma all’improvviso la moneta dove avevamo appoggiato

le dita inizio’ a girare vorticosamente a tal punto che seguirla era una vera e propria impresa.Ma questo

non e’ tutto infatti quando cercammo di fare uscire lo spirito la moneta inizio’ a diventare rovente e poi

schizzo sul pavimento.Tutti rimanemmo senza parlare per una decina di minuti e ancora oggi cercando

una risposta non capiamo cosa sia veramente accaduto.


Spesso ci divertivamo ad andare di notte nei cimiteri.Era una sfida al coraggio o una stupidata da giovani

comunque resta il fatto che molte sere le passavamo cosi’.Una notte decidemmo di andare in un cimitero

sconsacrato, molti di noi avevano paura anzi direi tutti ma nessuno lo voleva ammettere.All’entrata di

questo cimitero vi era un lungo viale con ai lati le luci delle candele che lo illuminavano.Entrammo

quasi in punta di piedi iniziammo a percorrere il viale quando ad un tratto le luci si spensero, fin qui

direte non c’e’ nulla di strano e li’ per li’ lo pensammo anche noi,e’ colpa del vento.Ma quando decidem-

mo di tornare indietro le luci si riaccesero e qui una spiegazione proprio non esiste.Tutti scappammo

a gran velocita’ ma il ricordo di quella sera ancora rimarra’ per sempre dentro di noi.Scontato dire che

da allora non entrammo piu’ in un cimitero di notte.


Io e la mia amica eravamo curiose di sapere come si svolgeva una seduta spiritica cosi’ prendemmo il

telefono e chiamammo una persona molto famosa in fatto di sedute.Costui ci disse cosa dovevamo fare

e cosa dovevamo dire e cosi’ facemmo.Accendemmo una candela e la mettemmo vicino a noi.La mia

amica prese in mano il foglio dove erano riportate le parole da leggere e inizio’.Appena inizio’ a leggere

la candela si mosse e man mano che andava avanti nella lettura la fiamma si alimentava fino ad arrivare

a una ventina di cm.Noi eravamo spaventatissime non sapevamo come comportarci.Facemmo la

seduta con tanta paura ma ormai non potevamo tornare indietro.Fortunatamente non capito’ nulla solo

la fiamma di quella candela era spaventosa.Piu’ avanti ci dissero che quelle parole che avevamo pronun-

ciato servivano per evocare Satana.Buttammo tutto via ma la cosa continua ad avere un grande fascino

per entrambe.


Ero solito fare delle sedute con la mia compagnia.Io ero il capogruppo e spesso mi capitava di entrare

in trance.Anche quella sera capito’ ma fu una cosa molto pesante,ero entrato in uno stato di trance

veramente profondo.Lo spirito entro’ dentro di me e inizio’ a parlare con i miei amici,la voce era strana

ma si capiva bene quello che dicevo.Pensando che scherzassi provarono con un accendino a bruciarmi

una gamba ma quando videro che non reagivo al dolore si preoccuparono.Capiro che dentro al mio

corpo vi era veramente entrata un’entita’.Quando tornai in me non ricordavo nulla, ero stordito,non

capivo cosa era successo, sentivo solo male alla gamba.I miei amici mi spiegarono tutto e cosi’ capii

anche quel dolore che provavo.Ancora oggi ho la ciccatrice di quella fiamma ed e’ tutto cio’ che mi

rimane di quella sera.


Tempo fà , non mi andava bene niente , cioè sul lavoro , in amore , a pescare , via in tutto , cosi decisi di andare , da un medium , o meglio ,gli amici mi convinsero ad andarci e cosi feci.

Lui mi disse che avevo una persona , che mi voleva male e mi aveva fatto una fattura , alche io scoppiai a ridere e tornai subito a casa , ( premetto lui non vuole una lira ) ,niente dopo un pò di giorni , le cose continuavano ad andare male , cosi decisi di chiamare lui , niente ,mi disse che mi avrebbe fatto un amuleto è di portarmi con me un oggetto da trasformarlo in amuleto e di recarmi da lui alle 23,30 .
Cosi feci , niente aspettammo mezzanotte , poi lui inizio a fare un mucchio ,di riti e mi chiese cosa avevo scelto ,per amuleto , io avevo preso una piccola chiave , che tenevo appesa , sai in quelle casine piccolissime di legno fatte ,per tenere le chiavi , non sò se avete capito , spero di si , niente fatto tutto , mi disse di portarla sempre con me , io la infilai alla catenina , passarono molti mesi e le cose stavano andando molto bene , cioè tutto era tornato alla normalità ,

Una sera decisi di togliermi la chiave dal collo e la misi sopra il comodino accanto al mio letto e andai a dormire , il mattino subito cercai la chiave ,ma non la trovai, pensando che fosse caduta sotto il letto, non persi tempo ed andai a lavorare , al mio ritorno rovistai per tutta la camera , ma la chiave non cera , allora scesi le scale , recandomi in cucina e notai che la chiave era nella casina di legno …………………….. non comment , con tutto questo rimango il solito scettico di sempre

http://www.spiritismo.8m.com/
ESPERIENZA DI UNA MEDIUMultima modifica: 2014-10-07T16:24:03+02:00da subbuteo63
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