ALDILÀ: UN ARCHITETTO PARLA DI ALTRE ENTITÀ

ALDILÀ: UN ARCHITETTO PARLA DI ALTRE ENTITÀ

HORACIO ROBERTO SPIEGA L’ALDILÀ PARLANDO DI ENTITÀ POSITIVE E NEGATIVE

Mi chiamo Horacio Roberto e sono un architetto di Rosario. Sono qui in questo Congresso sotto invito, dato che negli anni Novanta sono rimasto molto in contatto con Jorge Suarez, poiché avevo un programma di radio e televisione che trattava gli stessi suoi argomenti qui in Capilla. Entrambi eravamo ricercatori, io continuo ad esserlo tutt’ora, e quando mi avvicinai in questo ramo mi occupavo esclusivamente del tema OVNI (UFO). Questo ci consentiva di condividere molto materiale, sostanzialmente lui mi forniva materiale proveniente dalla Spagna, in compenso io condividevo con lui materiale che mi arrivava da altre parti del mondo. Tra noi c’era un buon rapporto di collaborazione.

Tuttavia non mi fermai sul tema degli OVNI anche se mi interessa, ma decisi di concentrarmi sulla spiritualità poiché è un argomento che mi affascina maggiormente. Ci sono entità spirituali che stanno cercando di mantenerci uniti più di quanto lo siamo normalmente in questa dimensione molto terrena nella quale ci troviamo.

Quello che sto cercando di fare ormai da diversi anni e di investigare su ciò che accade “dall’altra parte”, nella dimensione più vicina alla nostra (insomma, nell’aldilà). E più le persone mi si avvicinano per raccontarmi le loro esperienze e più avanzo spiritualmente, anche se avviene molto lentamente. Per questo mi trovo qui, così da poter raccontare alcune delle mie esperienze che ho avuto, e che sono relazionate con tutta l’umanità. Ovvero con tutte le persone che sono aperte, perché questo non è un tema che va trattato solo con alcuni prescelti. I contatti ci sono sempre stati il fatto è che bisogna saper identificare “i messaggi”. Alcuni di noi sono un po’ più sensibili di altri, non so se questo dipende dalla propria professione, io come dicevo sono un architetto e la mia immaginazione è sicuramente più sviluppata di altri. Ad ogni modo, riesco ad accedere abbastanza facilmente a quest’altra dimensione dove sono in contatto con esseri che condividono con me alcune informazioni. Tutto questo accade solo quando lo decidono loro, io non ho alcun potere decisionale a riguardo.

Questi esseri non mi trasmettono chissà quali messaggi, voglio dire, non si tratta di profezie o altri strani messaggi, e non parlano di religioni, di qualche setta, o guru. In pratica sono un ponte tra questa e l’altra dimensione. Sostanzialmente, come dicevo, faccio da ponte/canale per le persone che vengono a consultarmi e riferisco loro quello che riesco a vedere/captare. In alcuni casi (questo non accade sempre) sono venuti i loro parenti defunti perché avevano un messaggio per loro, e solitamente si tratta di un messaggio semplice ma che ha un senso per la persona.

Si tratta sempre di persone disincarnate che non si trovano in questo stato, quello in cui siamo noi adesso. Le posso vedere perfettamente come sto guardando in questo momento voi. Però non ho una visuale a 180° ma è come se osservassi attraverso un oblò. Tutto ciò che mi viene mostrato in questa “finestra” lo vedo perfettamente. Ciononostante non sono immagini che mi vengono mostrate rimanendo immobile e fissando solo un punto, ma devo anche girarmi per poter osservare. Un’altra caratteristica di questi “contatti” è che quando parlano non muovono le labbra quindi tutto ciò che capto avviene telepaticamente. A volte devo capire ciò che dicono attraverso delle immagini/simboli, chiedendo qualche dettaglio in più riesco a “codificare” il messaggio.

Da tre mesi a questa parte sono apparsi due esseri con i quali riesco a stabilire un contatto. Si tratta di un ragazzo che a quanto pare non arriva a 25 anni, e della sua ragazza che ha 20 anni. Entrambi stanno svolgendo un lavoro insieme. Il ragazzo ha una carnagione chiara, è biondo, e ha qualche riccio dietro la nuca. Sembra indossare una divisa medica e ha la forma del collo circolare, mentre quello della ragazza e a V. Questa “divisa” è di color crema, e non ho visto alcun simbolo di riconoscimento. I ragazzi mi hanno riferito che non esiste una religione speciale nell’aldilà, ma una universale dove è importante il rispetto del Creatore. Ad ogni modo, esistono delle Gerarchie (per dargli un nome). Vi sono una specie di tutori (insegnanti) che hanno il compito di risolvere, guidare, e orientare tutti noi (e le nostre domande). Dopo questi insegnanti ci sono dei gruppi di esseri che lavorano per aiutare determinati umani a compiere la propria missione.

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Li ho sempre visti insieme (i due ragazzi) e quando gli chiesi come mai indossassero quell’abbigliamento mi risposero che è necessario perché io capisca il loro scopo, ovvero una sorta di medici. Questi due ragazzi lavorano in un luogo che funge come da accoglienza per le anime con problemi emozionali, la loro missione è aiutarli a superare questo trauma. Tuttavia, questi due esseri non sono delle guide mi hanno solo riferito che li hanno inviati a compiere questo lavoro. Quando gli chiesi il loro nome mi dissero che non è importante il loro nome, ma la missione che stanno svolgendo, il sollievo che stanno dando ad altri esseri che hanno bisogno. I due ragazzi stanno lavorando per aiutare le persone che si trovano qui sulla Terra, non nella loro dimensione. In pratica li aiutano a superare alcune difficoltà, lo fanno magneticamente.

A volte li vedo che tendono le mani ai pazienti fino a fermarsi a circa 10 cm dal corpo, dopo di ché si vede un piccolo fascio di luce. Altre volte, si rivolgono ad altre entità le quali sono responsabili dei loro mali, sono entità che noi definiremo nefaste, spiritualmente parlando. Queste entità influenzano le persone perché perdano la loro fede, il loro stato di stabilità emotiva. So che quello che sto per dire sembra una follia, ma non sapete la quantità di persone che incontro, le quali sono vittime di queste entità che influenzano negativamente la loro vita, e neanche se ne rendono conto.

Queste entità negative agiscono per prima cosa sulla volontà della persona cercando in tutti i modi di sottrarla, portando alla depressione, tristezza, ira, rabbia. Una volta riusciti nel loro intento ottengono ciò che vogliono, ovvero destabilizzare la vittima disconnettendola da quello che sarebbe “La Mente Universale”, o se preferite, “Dio”. Il solo fatto di riuscire a trasformarti in un essere cattivo e irascibile ti disconnette, così come l’essere triste, angosciato, e avere paura. E una volta che sei disconnesso dovrai cavartela da solo.

Queste entità agiscono anche sotto mandato e sono organizzate. Purtroppo non riusciamo a proteggerci in maniera naturale (da queste entità) perché non abbiamo la “conoscenza” e gran parte di questo problema è dovuto dalla nostra civiltà, dalla nostra cultura, e società che continua “ancora oggi” a sostenere che questa realtà non esiste, e che non c’è altro dopo la nostra morte. E’ molto più comodo sostenere che una volta morti raggiungiamo Dio, che siamo nelle sue mani, ecc.

La verità è che avvengono molte cose dopo la morte fisica. E ciò che rappresentate in questa vita (terrena) continuerà nell’aldilà. Questo significa che se qui eravate una buona persona lo sarete anche dall’altra parte, lo stesso vale se eravate un assassino, ecc. La vita dall’altra parte sarà per ognuno di noi uno specchio di questa vita terrena, ci sarà una continuità. Molte persone rimarranno sorprese da ciò che li aspetterà dall’altra parte perché una volta usciti fuori dal corpo si troveranno in posti che non sono molto “illuminati”. Gli stessi politici potrebbero trovarsi in situazioni poco piacevoli, poiché lavorano per se stessi e non per gli altri come fanno intendere. E lo stesso vale pe molti impresari che manipolano le persone.

Quindi queste entità “nefaste” si presentano sostanzialmente con l’intenzione di non divulgare la conoscenza per poter così manipolare a piacimento tutte le vittime. Infatti la mancanza di conoscenza permette ai media, la radio, e la televisione di manipolare più facilmente le persone.

Quando le persone prenderanno coscienza di questa situazione scomoda, si distingueranno dalla massa. Non siamo in molti, ma ci sono persone che stanno cercando di diffondere questo messaggio in questo modo le persone cominceranno a comprendere e a visualizzare la realtà in maniera diversa.

Questi due giovani ragazzi (entità) ci stanno aiutando separando l’entità negative dagli esseri umani e riconducendole nei luoghi oscuri da dove provengono. Questo luogo, i cattolici lo definirebbero “Il Purgatorio” mentre noi metafisici lo potremmo chiamare “Astrale Inferiore”. C’è un film che vi consiglio di guardare che si chiama “Nosso Lar”, provate a fare una ricerca su Google. Credo che sia disponibile anche gratuitamente. Questo film prende spunto da un libro che si chiama “nostro luogo” e che parla della vita di un medico degli anni Trenta che una volta defunto si mette in contatto con una persona nel 1974. Questa era un medium brasiliano che faceva da canale, il suo nome era Chico Candido Xavier. Questo signore era un medium impressionante che riuscì tramite psicografia (scrittura automatica) a scrivere circa 470 libri. Molti di questi si possono trovare in Internet e sono disponibili in diverse lingue. Se leggerete questi libri o vedrete il film che vi ho detto, riuscirete a comprendere meglio cos’è l’aldilà.

Personalmente queste informazioni mi hanno aiutato a confermare quello che mi stava succedendo, a dare un senso. Anche perché le esperienze mi sono cominciate molto prima di aver cominciato a leggere questi libri, e vedere il film. Così quando visualizzai questo favoloso film e lessi qualche libro, provai una bella sensazione, poiché tutto aveva un senso. Questo medium trattava molti degli argomenti che ho avuto modo di affrontare nel corso dei miei anni trascorsi alla ricerca di tale fenomeno. Per questo mi sento di affermare che tutto ciò che vedrete in questo film (Nosso Lar) è reale, concreto, ed esiste.

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In quel luogo “oscuro” sono potuto stare 3 volte, e insisto, “prima di vedere il film”. Una delle mie prime volte accadde quando avevo 14-15 anni. In quel caso la mia guida mi portò a vedere quel posto spiegandomi cosa fosse, e io mi spaventai molto. Accadde in quello che conosciamo come “viaggio astrale”.

La seconda volta fu quando mi dissero (nella mia testa) quando ero già fuori dal mio corpo che dovevo andare a cercare una persona conosciuta, il mio ex cognato, che era morta (un mese dalla sua morte). Quando chiesi perché dovevo andare io, mi risposero che ero il più vicino alla sua vibrazione e loro non riuscivano a trovarlo in quel luogo così denso e oscuro. Effettivamente non so come, ma riuscii a trovarlo e a condurlo da questi esseri guida i quali poi lo avrebbero portato in questa specie di ospedale dove finiscono tante persone.

La seconda volta non ero a conoscenza della morte di mio suocero, e quando uscii dal mio corpo mi dissero che dovevo andare a cercare tal dei tali che si trovava in quel posto. Anche quella volta lo trovai e una volta sveglio dentro il mio corpo mi domandai se veramente era morto, perché non lo sapevo. Quindi giorni dopo ricevetti la notizia che questa persona era morta 3-4 giorni prima che andassi a cercarla.

Fu così che mi incuriosii sempre di più e cominciai ad investigare sul fenomeno.

Un altro aneddoto che mi viene in mente, fu che un giorno davanti casa mia ci fu un’incidente dove perse la vita una persona. Io non sapevo chi fosse, sapevo solo che era morta una persona. La notte seguente mi accadde di nuovo, e una volta fuori dal mio corpo mi dissero che sarei dovuto andare a cercare un giovane di 24 anni che indossava una camicia a quadri, fondo bianco e celeste, in jeans e scarpe e che non sapeva dove si trovava. Il ragazzo in effetti non sapeva chi ero io e dove si trovava lui, non aveva compreso che era morto. Il fatto è che questo ragazzo mi chiese cortesemente se lo potevo aiutare e se potevo portare un suo amico. Così dal nulla appare il suo amico e mi trovai a spiegargli quello che gli era successo e che dovevamo pregare ognuno di noi un “padre nostro”. In questo modo sarebbero potuti venire gli altri esseri a riscattarli. Solitamente quando mi capitano queste cose mi sveglio subito dopo che sento il nome di queste persone, come segno che sono riuscite a riscattarle.

Il giorno dopo mi informai sulla faccenda dell’incidente e compresi che realmente si trattava di queste persone che avevo incontrato in quel “viaggio astrale”.

 

fonte www.coscienza-universale.com

ALDILÀ: UN ARCHITETTO PARLA DI ALTRE ENTITÀultima modifica: 2015-01-04T16:03:10+01:00da subbuteo63
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