Nati per creare, ne sei consapevole?

Nati per creare, ne sei consapevole?

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“Ascolta quella voce dentro di te e non arrivare alla fine della tua vita dicendo: ‘E se tutta la mia vita fosse stata sbagliata? – Wayne Dyer

by Zen Gardner, trad. Cristina Bassi

La creazione è continua, Tutto cambia ed evolve costantemente. Nulla è statico, non importa se sembra solido o ben impostato. Persino la scienza consolidata se ne sta rendendo conto: si rende conto che i nostri pensieri ed intenzioni, sono ciò che determina la realtà.

E’ faccenda potente.

E adesso pensa al mondo in cui stiamo vivendo: quanto genera creatività e contribuisce alla meravigliosa realtà? Quanto invece le nostre vite sono determinate, impostate, reattive e non creative? Stiamo realmente dando cio’ era nell’intenzione che dessimo, a questa incredibile esperienza che chiamiamo vita?

INTRUPPATO O LIBERO? QUALE È LA CONDIZIONE DEL TUO SPIRITO?

E’ una buona domanda che dovremmo farci continuamente. Siamo messi in movimento e confinati da eventi e condizioni intorno a noi?
I nostri obbiettivi personali sono stabiliti con un attitudine mentale poco consapevole? Chi siamo noi anche nelle nostre conversazioni? Chi le controlla, ha stabilito il programma di viaggio. Stai seguendo o sei al comando? Sei autentico verso te stesso?Sei donativo e amorevole, o sei indaffarato a supportare false immagini dentro e fuori di te?

La piu’ parte della gente è contenta di seguire le norme sociali, di stare nelle fila e non far saltare la baracca. Gli ingegneri sociali e il sistema di contenimento sono all’opera con i vecchi temi di sicurezza e del sentirsi al sicuro, che sono la ragione per cui i poteri in essere battono sul fattore paura. Se siamo sulla difensiva e nella complicità, sembra che ci adattiamo meglio ed abbiamo meno problemi nell’immediato.

Ma è poi vero? Ci sono veramente meno problemi, per la tua anima, il tuo spirito, le persone che ami e il mondo intorno a noi? Che ne è del tuo progetto di vita? Ne hai uno? C’è una chiamata che hai ignorato e per cui sei nato per creare, una chiamata indipendente ed unica rispetto a qualsiasi cosa che il mondo abbia mai visto prima?

Oppure siamo confinati in una scatola, letterale o sociale, in cui operiamo secondo le regole e le norme apprese? La piu’ parte della gente lo è, con i loro lavori, identità, istanze di sicurezza apparente…con i weekend liberi, naturalmente per guardare più TV o pensare che siamo liberi “di non restare mai fermi nella nostra casetta”.

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CHI FA DOMANDE E’ RESPINTO – TRAINING DI ALLINEAMENTO SOCIALE

Con l’incidente “messo in scena” di Parigi, vediamo un esempio perfetto di addestramento in allineamento sociale. Ora non si basa più solo sulla paura, ma sull’odio. L’odio non è altro che la paura incanalata, Dai alla moltitudine un nemico che pensano di poter vedere e sentire e hai raggiunto il controllo su di loro. E’ un ciclo di lavaggio e centrifuga che si ripete, che vediamo continuamente e tutto per incanalare il comportamento e il pensiero del pubblico.

Stai facendoti ingannare? Stai indietreggiando e ritirandoti dalla zuffa per essere creativo e donare? E’ lo stesso vecchio programma, solo una versione ovvia per i mass media. Ci rintaneremo e nasconderemo la nostra luce di verità e d’amore, per paura di essere criticati o persino perseguitati, contrariamente alla vita che siamo nati per vivere?

Non importa da dove giunge il controllo repressivo, se sia la matrix o le nostre menti ed abitudini, semplicemente non possiamo piegarci a questo attacco violento di oppressione dello spirito umano.

FAI COSE NUOVE

Esci dalla tua routine. Cerca di fare qualcosa di nuovo. Vai oltre i confini, in qualsiasi modo ti sia possibile. Io cerco sempre di fare cose nuove e mi piace molto. Non è facile e tutti noi condividiamo dei limiti percepiti, ma ci si diverte molto quando li mandiamo in pezzi. Lo humor è una grande manifestazione di questa abilità creativa. I fumetti rompono linee di confine e liberano le menti della gente, in modo cosi potente da farli scoppiare a ridere. Non è qualcosa di poderoso?

Dire ciò che si presume non possa essere detto, buttare sul divertente la follia e la bigottaggine che sta intorno a noi, noi stessi inclusi, è un atto liberatorio. Perchè? E’ andare verso luoghi che “sentiamo”, ma a cui non osiamo dar voce in noi stessi, che è anche la ragione per cui ci piacciono coloro che invece lo fanno. E quindi perchè non farlo da sè in ogni occasione possibile?Questo porta pace, amore, gioia, verità e riscatta bellezza verso il mondo intorno a noi. Quel che resta in piedi dopo che questi paradigmi di conformità, controllo e inganno vengono demoliti, è cio’ che dovrebbe essere la vita…

E tutto questo è sia liberatorio che fonte di forza e potere personale.

SIAMO TUTTI UGUALI – E’ CIO’ CHE FACCIAMO DI NOI CHE CONTA

Nessuno è migliore dell’altro. Di certo,il fatto di raggiungere degli obbiettivi delinea alcuni come coloro che hanno realizzato la loro intenzione, ma abbiamo tutti le stesse capacità. Non importa cio’ che sono. Siamo qui per creare. E gli strumenti e le risorse sono incommensurabili. Bisogna solo scavare un po’ ed avere un po’ di coraggio per fare un passo avanti ed essere cio’ che siamo nati per essere. Come ho detto prima, tutto cio’ ha un costo, ma in verità stiamo solo lasciando andare barriere, qualsiasi esse siano o con chiunque esse siano.

Non posso fare a meno di pensare a come il mondo tratta gli “artisti” e coloro che hanno un talento creativo. Sono messi da parte come venditori di strada o a volte come qualcuno che sta nella bambagia, grazie a dei mecenati e quindi cosi “elevato” questo lavoro sembra irraggiungibile. Altri oggidi sono spinti sul piedistallo della popolarità, nella piu’ parte dei casi cio’ è deciso a tavolino, se convogliano il giusto segnale e poi sono distrutti da droghe o dai media. In qualsiasi modo la vediate… è una separazione dalla “normalità”.

Il fatto è che siamo tutti dei geni creativi. Non importa in che forma o forme ciò si manifesta. Il problema è che la gente si siede nel momento in cui crede di aver trovato qualcosa di “utile” che puo’ fare. Quante persone odiano i loro lavori, o non sopportano le loro condizioni di vita, ma sentono di non avere altre possibilità? Nel sua forma peggiore si tratta di “intrattenimento sociale”, ovvero l’industria dello spettacolo esiste per tagliare fuori le menti delle persone da quelle possibilità. La macchina educativa-scolastica è costruita per condizionare ad accettare l’inevitabile e la “correttezza sociale” esiste per tenerti in riga.

Datti una mossa! Sii diverso nell’essere te stesso!Affromnta le consehuenze di essere autentico! Ti piace scrivere? Ti paice cantare, comporre, disegnare, pitturare?Vuoi essere nella natura o lavorare on la terra? Ti piace far esplodere le menti della gente con idee che onn pensano nemmeno che esistono? Puo’ darsi che tu ti senta chiamato a passare il tuo tempo per creare un mondo migliore, lavorando con altri che hanno le passioni simili?

Fallo! Trova la tua espressione. Potresti essere nato per fare delle cose fantastiche, ma sei stato spaventato o condizionato ad esprimerle.

Perchè non provarci ora?

In questo modo, smettiamo di contribuire al problema e cominciamo a manifestare la soluzione, una vera sfiga!

Il nuovo mondo che tanto desideriamo vedere è dentro di noi.

“Non morire con quella musica ancora dentro di te. Ascolta la tua voce intuitiva e trova quale passione infiamma la tua anima. Ascolta quella voce dentro di te e non arrivare alla fine della tua vita dicendo: ‘E se tutta la mia vita fosse stata sbagliata? – Wayne Dyer
Love, Zen

fonte: zengardner.com

traduzione : Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

da ununiverso

Nati per creare, ne sei consapevole?ultima modifica: 2015-01-20T17:57:37+01:00da subbuteo63
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