IL CERVELLO IPERSENSIBILE E LA MEMORIA INGANNATRICE

La memoria inganna, quindi i ricordi del passato lasciali correre e vivi nel presente.

Il cervello inoltre possiede un sistema d’allarme ipersensibile, che fa scattare facilmente falsi allarmi, sia psicologici che fisici, quindi non fermativi a mescolare i problemi, o meglio, quelli che si presentano alla vostra mente come problemi. Al riguardo, io ho sempre molto cara un’affermazione del Dalai Lama che dice “Se c’è un rimedio per il problema non c’è da preoccuparsene. E se non c’è soluzione non serve a niente preoccuparsene, perché comunque non ci si può fare niente”.

 

Come scrive lo psicologo e ricercatore di Harvard Daniel Gilbert, la memoria non è uno scrittore diligente che trascrive in maniera dettagliata e precisa le nostre esperienze, ma un redattore raffinato che ritaglia ed archivia elementi chiave di un’esperienza e poi li usa per riscrivere la storia ogni volta che noi gli chiediamo di rileggerla.

 

Tutte le volte che riportiamo alla mente un ricordo, lo riscriviamo con la nostra fantasia e le nostre emozioni, sempre diverso dalla versione originale e, prima ancora, dalla realtà, di cui il ricordo è solo una interpretazione eper dirla come Tolle, una illusione della mente.

Quindi capite bene che non è saggio perdere tempo ed energie dietro ai ricordi, a maggior ragione se negativi; non dobbiamo riflettere su di essi ed analizzarli ogni volta che emergono in superficie.

Come scrive David J. Pollay nel suo saggio Smaltire la spazzatura emotiva, non dobbiamo sopprimere o negare i pensieri negativi quando compaiono, ma semplicemente “sorridere, salutare, augurare loro ogni bene e passare oltre”. L’obiettivo è “non permettere loro di diminuire la tua gioia, la sicurezza in te stesso o la fede in ciò che è buono e possibile nella tua vita”.

 

Cinzia Malaguti

fonte http://www.vitamine.altervista.org/

IL CERVELLO IPERSENSIBILE E LA MEMORIA INGANNATRICEultima modifica: 2015-03-03T19:32:58+01:00da subbuteo63
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