Monique Mathieu. Messaggio del Grande Tibetano

Messaggio del Grande Tibetano
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“Per voi, umani, la meditazione non è molto facile perché la vostra mente è sempre in attività. Tuttavia dovete sapere che non è solo meditando che diventate migliori.

La meditazione silenziosa è certamente importante perché può permettervi, se ne avete la capacità, di comunicare più facilmente con le vostre guide e con i vostri Fratelli di Luce.

Affinché la meditazione silenziosa sia realmente efficace, è necessario che venga praticata tutti i giorni, cominciando a concentrarvi su voi stessi; è importante connettervi e parlare con le vostre guide.

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Per connettervi, potete visualizzare il sole, la Luce o anche una delle vostre guide, in questo modo vi concentrerete di più e avrete meno pensieri parassiti.

È molto difficile per un essere umano non pensare; tutti i grandi meditatori hanno avuto delle difficoltà a fare il vuoto mentale.

Sono in contatto con colui che è stato chiamato il Grande Tibetano. Mi dice:

“Sono presente fra di voi perché, nella filosofia induista, si discute molto di meditazione e di vuoto mentale. Vorrei dire ai figli di questo ciclo, ai figli di questo mondo, che ogni popolo ha le proprie specificità e le proprie particolarità.

I popoli dell’Asia non si comportano del tutto come i popoli europei o come quelli del continente americano; la loro cultura è diversa, il loro modo di agire è talvolta diverso, la loro religione può essere diversa e anche la loro filosofia.

Vorrei aggiungere questo: alla base, non ci sono diverse religioni, diverse filosofie. L’unica vera religione, l’unica vera filosofia, è quella della Saggezza e dell’Amore. Tutte le scuole di Saggezza (che si siano sviluppate in Tibet, in India, in Cina o in altri paesi asiatici) avevano la loro ragione di esistere, ma erano adattate al modo di agire dei popoli di quell’epoca.

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I Tibetani e certi Indù – dell’epoca antica ma anche di quella attuale – raggiungevano facilmente il vuoto mentale perché iniziavano a praticarlo da giovanissimi, con delle tecniche che non erano adattate ai popoli occidentali.

Io che vi parlo, comprendo che abbiate certe difficoltà a superare la vostra mente e a tenerla in silenzio. Ancora un volta, tutte le filosofie o le religioni, anche se sono state più che falsificate nel corso del tempo, sono tutte adattate ai differenti paesi in funzione del loro orientamento filosofico e spirituale.

Io, il Grande Tibetano, vi dico: cercate di adattare le meditazione a ciò che siete! Fare il vuoto mentale non è importante! Anche i Tibetani o gli Indù, a meno che non l’abbiano imparato da giovani (ma non viene più insegnato nelle scuole), hanno delle difficoltà a raggiungere la meditazione silenziosa. Solo coloro che vengono reclusi nei templi riescono a praticare facilmente tale meditazione.

Quali sono i benefici che vi apportano la meditazione silenziosa e la meditazione attiva?

La meditazione silenziosa, oltre che calmare la mente permette il contatto con altri piani, con le vostre guide o con i vostri Fratelli di Luce – contatto nel quale bisogna essere molto vigili – vi permette di acquisire serenità e placa la vostra agitazione personale (gli Occidentali sono talvolta molto agitati).

A voi che vivete nel mondo occidentale, vorrei dire: cercate di integrare la serenità! Nell’epoca in cui vivete, la serenità è anche più importante della meditazione silenziosa! È nella serenità, nella pace del cuore e dell’anima, che otterrete gli stessi risultati di quelli che si ottengono in una meditazione profonda perché, quando siete sereni, la vostra mente si calma all’istante.

Quindi, prendendo un’altra strada, accedete a questa meditazione per quanto sia poco silenziosa; se dico «per quanto sia poco silenziosa» è perché la vera meditazione silenziosa, quella dove nessun pensiero è presente, può essere raggiunta solamente dai grandi iniziati! Io l’ho raggiunta, come l’hanno raggiunta dei canali come questo che è stato costretto ad isolarsi totalmente dal suono della propria mente per poter trasmettere ciò che gli trasmettiamo, ciò che io, all’occorrenza, gli trasmetto.

Per lei, il processo è totalmente diverso! Durante i suoi contatti, i vostri fratelli galattici, gli Esseri di Luce e coloro che vi parlano, come me in questo istante, la aiutiamo a svuotare la sua mente, ad essere totalmente disponibile per ricevere i nostri messaggi e l’informazione che le offriamo.

L’importante è che adattiate le vostre aspirazioni spirituali a ciò che è la vostra vita. Immaginate la differenza tra un Occidentale, un Indù o un Tibetano che vivono in ritiro sulle montagne, lontani dalla civiltà! Naturalmente, è molto più facile essere nella serenità, nella pace del cuore e della mente, nel silenzio della mente quando siete circondati dalle montagne; quando vi trovate nei templi dove siete immersi in una vibrazione che vi eleva, è molto più facile raggiungere questo livello.

I vostri Fratelli di Luce vi hanno detto a più riprese che una meditazione attiva è spesso molto più potente e vi aiuta ad elevarvi spiritualmente molto più di una meditazione passiva.

Nella meditazione passiva, potete molto facilmente addormentarvi e, a quel punto, tale meditazione non vi apporta nulla.

Prima di fare una meditazione attiva, è consigliabile collegarvi a voi stessi, alle vostre guide e agli Esseri di Luce, vale a dire che bisogna dialogare; questo dialogo può essere silenzioso o espresso a bassa voce.

Dal momento in cui decidete di iniziare questo dialogo, cominciate ad essere nella serenità. In questo modo avete fatto il primo passo.

Non potete iniziare questo dialogo con i vostri Fratelli di Luce o con chiunque altro se la vostra mente è confusa, se siete agitati o se siete fisicamente disturbati.

Sedetevi tranquillamente su una sedia, mettetevi comodi e cercate di non pensare alle preoccupazioni della vita o della vostra giornata, alle relazioni talvolta un po’ difficili con gli altri; dovete solamente chiedere e lasciar parlare il vostro cuore.

Quando si instaura il dialogo (che è certamente a senso unico) e a prescindere da quanto durerà, più aprirete questo dialogo, più le parole usciranno spontanee dal vostro cuore, e vi sarà sempre più facile entrare in contatto con le vostre guide, o quantomeno con le loro vibrazioni.

Se non ottenete risposta, non ha una grande importanza. La cosa importante è la porta che avete aperto tra voi e gli Esseri dei piani molto più elevati del vostro.

Se cominciate questo lavoro di serenità, di dialogo, e se fate silenzio per alcuni istanti, potrete avere delle risposte o forse dei brevi messaggi da parte di coloro che avete chiamato. Ovviamente questo non succederà il primo, il secondo o il terzo giorno poiché ci vuole molta perseveranza.

È importante entrare in contatto tutti i giorni o quasi, ma alla stessa ora. È come un appuntamento che date a coloro con i quali desiderate comunicare.

Nelle religioni, perché le funzioni si tengono ad un’ora ben precisa? Voi direte perché le persone vengono a quell’ora, il che è vero, ma in una coscienza diversa è anche un modo per dare appuntamento agli Esseri molto luminosi che vanno da chi prega sinceramente con il cuore.

Che questo si faccia nell’ambito di una religione o di una filosofia non ha alcuna importanza, è il modo di ricevere e di offrire che è importante! Se le vostre preghiere sono fatte con il cuore, riceverete, con fiducia e fede, ciò che vi viene offerto da coloro che avete chiamato. A volte ci sono esseri che non avete chiamato ma che, per Amore, rispondono e vi offrono una vibrazione che può riempirvi il cuore di gioia e serenità.

La meditazione è da associare allo yoga. Lo yoga è stato essenzialmente offerto ai popoli che vivevano in India, nell’Himalaya, ma non solo a loro. Più tardi, lo yoga è arrivato in Occidente, ma non è proprio la stessa cosa poiché è stato adattato agli Occidentali.

Voglio precisare che lo yoga non è – anche se alcuni lo pensano – una disciplina che permette un’evoluzione spirituale. Lo yoga può aiutarvi ad elevare la vostra frequenza vibratoria se, nello stesso tempo, mettete in pratica nel quotidiano tutto ciò che i vostri Fratelli di Luce e molti altri vi insegnano a livello spirituale e a livello di comportamento; senza di questo, avrete semplicemente trascorso un bel momento in una vibrazione che vi sarà piaciuta, avrete probabilmente trascorso un momento di serenità, ma lo yoga non vi servirà a nulla.

La meditazione e lo yoga sono degli strumenti offerti agli uomini per permettere loro di vedere molto più chiaramente nel loro percorso spirituale. In effetti, ognuno dovrebbe trovare i propri strumenti di comunicazione, i propri strumenti di evoluzione, quelli adatti a ciò che essi sono.

Lo yoga può aiutare una persona ad avanzare più rapidamente sul suo cammino spirituale perché le insegna una certa disciplina di vita; per un’altra, lo yoga non produrrà lo stesso effetto, sarà probabilmente un momento piacevole trascorso con altre persone simili con le quali avrà potuto scambiare o comunicare, ma al di fuori della pratica dello yoga, questa persona riprenderà la sua vita senza cambiare nulla perché, in definitiva, questa vita le piace così com’è.

Ed è la stessa cosa per quanto riguarda la meditazione; esistono dei falsi e dei veri meditatori silenziosi; voglio precisare che i veri meditatori non sono poi così tanti come pensate.

I falsi meditatori silenziosi sono delle persone che, all’inizio, riescono a fare un po’ di vuoto nella loro mente, a calmare la loro agitazione interiore, e svuotano così tanto la mente da addormentarsi. Non sempre sono consapevoli di aver dormito, si risvegliano avendo solo la consapevolezza di aver meditato in modo silenzioso per molto tempo. Questa è un’illusione di meditazione silenziosa!

Quando fate una meditazione attiva, evidentemente non potete addormentarvi perché siete nell’azione. Nelle meditazioni attive sono sicuramente incluse le affermazioni che sono state date da tutte le scuole di Saggezza o che sono state apprese nei templi buddisti; queste sono delle chiavi per l’evoluzione!

Nell’affermazione, ovviamente positiva, mettete qualcosa in voi; desiderate profondamente che questa cosa succeda e programmate il vostro subconscio. Se lo fate una o due volte, la programmazione di certo non potrà realizzarsi, ma se lo fate almeno una volta al giorno, per qualche minuto, questa affermazione ripetuta avrà una ripercussione positiva attiva sulla vostra vita. Questo può condurre verso una maggiore fiducia in voi, ma anche verso piccoli miracoli, quelli della gentilezza, della serenità, della fiducia, della gioia e naturalmente dell’Amore.

A ciascuno i suoi strumenti! Se in questo luogo, il Tibet, che io stesso considero come una scuola di Saggezza, come un luogo molto importante, vi sono state insegnate le affermazioni, le preghiere del cuore, le proiezioni d’Amore e di energia, è perché questo corrisponde anche all’epoca nella quale vivete. In ogni epoca, la spiritualità dipende dalle persone.

Quando ero sulla Terra, tutto era molto più complicato, tutto si rivolgeva essenzialmente all’intelletto. Adesso, affinché molti esseri umani avanzino, è necessario che parlino al loro cuore piuttosto che al loro intelletto, e questo conferisce maggiori risultati.

Nella mia epoca, coloro che si preoccupavano della vita spirituale erano, come potreste definirli attualmente, «degli intellettuali della spiritualità». La spiritualità è evoluta molto rispetto alla mia epoca, rispetto all’epoca di Maria, di Alice Bailey, ecc.

Adesso, la vera spiritualità deve essere in maggior parte adattata affinché possa far cambiare il mondo che è in grande trasformazione”.

Adesso lo vedo. È grande, non è veramente vestito come i monaci tibetani. Egli indossa tuttavia una tonaca un po’ color zafferano e un po’ color mattone. È di bell’aspetto. È bruno, ha una piccola barba e grandi occhi neri. Mi dice:

Il modo in cui mi descrivi mi diverte! Ero così, ma sono stato anche diverso; anche voi, esseri umani, in altre epoche eravate diversi e non avete mantenuto lo stesso aspetto, lo stesso volto.

Anch’io, sono in contatto con i miei fratelli e agisco essenzialmente in India, nel Tibet e in minima parte in Cina, ma questo non è il luogo dove devo essere più attivo.

L’India è un paese che soffre; molte persone hanno perso la strada della saggezza ed anche la strada del rispetto e dell’onestà. Questo paese ha di certo mantenuto una piccola parte di ciò che gli è stato insegnato per centinaia di anni, forse molti di più, ma il popolo dell’India si è perso in false religioni, come molte persone della Terra, soprattutto attualmente.

Pertanto, aiuto questo popolo, aiuto il popolo tibetano che ha sofferto notevolmente ma che è consigliato da certi grandi maestri che vivono ancora in queste magnifiche montagne. Per evitare che tale saggezza, tale filosofia sparisca, a questo popolo è stato chiesto di distribuirsi nel mondo.

La filosofia buddista è stata molto più salvaguardata di quanto non lo siano state le vostre religioni attuali, anche se sono state aggiunte alcune imperfezioni da alcuni uomini non iniziati, aventi purtroppo un certo potere sugli uomini e che erano anche molto attratti dal denaro.

Sul vostro mondo, tutto è stato corrotto, soprattutto nella vostra epoca, è per questo che non potete far riferimento alla tal religione o alla tal filosofia, ed è per questo che non potete completamente approvare tutto ciò che viene detto, perché molte cose sono state aggiunte da alcune persone alle quali mancava la saggezza e che agivano per il gusto del potere.

Arriverà un momento in cui tutte le religioni, tutte le filosofie di questo mondo si fonderanno in una sola religione; la religione universale.

I vostri Fratelli di Luce vi hanno spesso parlato della religione universale: sarà quella che ognuno di voi avrà creato nel proprio cuore, la religione della fratellanza, dell’Amore sotto ogni forma, nel più totale rispetto per l’altro.

La religione sarà universale perché unirà tutti gli esseri umani che avranno attraversato certe grandi sofferenze. Il momento è giunto, essa unirà anche tutte le persone di questo mondo ai loro Fratelli Galattici, quindi all’universo. Noi, Grandi Esseri, siamo in contatto permanente con i vostri Fratelli Galattici, che sono anche i nostri.

Attualmente, su questo mondo, ci sono quelli che potrei definire dei «falsi fratelli», dei fratelli distruttori, degli uomini che non vogliono il bene altrui ma che desiderano solo possedere e dominare i loro simili, impedendogli di evolvere.

Il tempo dei falsi fratelli passa sempre più velocemente, ma ci sono ancora dei passaggi stretti da superare prima che siano tutti trasformati.

In seguito, la Fratellanza Universale ricollegherà i veri fratelli, gli esseri umani e gli esseri galattici. Questo momento è vicino, siatene certi! È per questo che dovete, senza stanchezza ma con forza, volontà e coraggio, continuare il vostro cammino spirituale. Se lo abbandonate, dal momento che siete dei cuori puri e avete già spalancato la vostra coscienza, chi potrà aiutare il vostro mondo in questa immensa transizione? Chi saranno coloro che potranno fungere da traghettatori, vale a dire a mostrare la strada per passare da una riva all’altra, se non delle persone come voi che avete scelto questo cammino meraviglioso, anche se a volte vi sembra un po’ doloroso?

Per cui, avete una magnifica missione che vi attribuisce anche una certa responsabilità. Tuttavia voglio dirvi questo: coloro che non sono andati fino alla fine della loro missione spirituale, che non hanno avuto la forza e la fede sufficiente, coloro che talvolta si sono lasciati deviare dal loro cammino da un ego troppo importante, da parole spesso sterili e inutili, da sentimenti inferiori, hanno tuttavia immagazzinato delle cose molto importanti dentro di loro. Essi passeranno il ponte ma non potranno sempre aiutare i loro fratelli a superarlo. L’importante è che possano anch’essi attraversare questo ponte per andare sull’altra riva. Alcuni di voi correranno su questo ponte per raggiungere più rapidamente l’altra riva.

Siate certi che, quando sarete sull’altra riva, ci saranno delle braccia tese e dei sorrisi magnifici; gli Esseri che vi hanno aiutato per tutta la vostra vita saranno là ad accogliervi, per cantare, per ridere, per amare e per congratularsi con voi. Questa sarà la grande festa della riunione nella vera Fratellanza e nel vero Amore!”

Potete riprodurre questo testo e darne copie secondo le seguenti condizioni :

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  • che non subisca nessuna modifica di contenuto,
  • che fate riferimento al nostro sito  http://ducielalaterre.org
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Monique Mathieu. Messaggio del Grande Tibetanoultima modifica: 2016-08-30T20:18:00+02:00da subbuteo63
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