SEGNI CELESTI INIZIATI: 7 TRUMP-ET, GERICO E MARIA

SEGNI CELESTI iniziati: 7 TRUMP-et, GERICO e MARIA

La recente elezione di Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti d’America e il periodo critico nel quale si trova in gran parte il mondo occidentale mi ha suggerito una analisi ed una comparazione con lo scenario escatologico descritto da molte profezie e dalle Sacre Scritture.
Quello che più ha attirato la mia attenzione è stata la concomitanza del numero 7che, non solo si ripresenta continuamente, ma convalida in maniera strabiliante che nulla è lasciato al caso nella storia dell’uomo.
Innanzitutto è necessario ricordare che i numeri hanno tutti  un significato esotericoe in questo frangente il 7 ‒ formato dalla somma di un 4 (indicante una base, un movimento chiuso in sé stesso e dunque di segno negativo) con un 3 (il numero perfetto per eccellenza, perché “Omnia trina perfecta sunt”) è sinonimo di “Evoluzione”.
Così, abbiamo i 7 colori dell’arcobaleno, le 7 note musicali, i 7 giorni della settimanae via dicendo…
E a proposito di quest’ultima, mi sovviene che il calcolo corretto della “settimana universale”, composta dai 4000 anni iniziati con l’epoca adamitica descritta nella Bibbia, più i 2000 da poco terminati, dà come risultato un 6 che caratterizza il breve regno attuale dell’Anticristo e che, con il nuovo millennio di pace annunciato in Apocalisse 20, 1-6, raggiunge un totale di 7000 anni, epilogo della parabola evolutiva umana.
Nella stessa Apocalisse (che vuol dire Rivelazione) abbiamo anche le 7 Chiese e le relative 7 lettere inviate ad esse dal Signore, i 7 sigilli, i 7 Angeli, le 7 coppe e le 7 trombe…
E proprio parlando di trombe, troviamo nel Vecchio Testamento l’episodio della Caduta di Gerico, città davvero emblematica come esempio del mondo d’oggi, simbolicamente  paragonabile  alla  Babilonia  dissoluta e blasfema  dei  giorni  nostri.
Anche ora, infatti, un piccolo “Resto” fedele allo spirito del Vangelo attende di raggiungere la Terra Promessa, nell’identica maniera in cui Giosuè condusse gli Israeliti, sopravvissuti ai 40 anni di deserto, a superare l’ultimo ostacolo: Gerico e la sua difesa impenetrabile, ossia il Sistema oligarchico che insieme alla Chiesa apostata sta costruendo il Nuovo Ordine Mondiale ed una sola Religione planetaria.
Un periodo tremendo per i disordini a livello globale ma fortunatamente di durata relativamente breve in quanto seguìto dalla sconfitta della Bestia, cioè dell’Anticristo, ad opera di “Gesù Vittorioso” che apparendo su un cavallo bianco e con la scritta “Re dei re e Signore dei signori” sul mantello rosso e sul femore (Ap. 19,16) instaurerà il Suo Regno millenario.
Jon McNaughton
Tale evento è descritto molto bene da San Paolo, che in 1Corinzi 15,52 riporta:
“Ecco io vi annuncio un mistero: non tutti certo morremo, ma saremo trasformati, in un istante, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo mutati. È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.”
E in 1Tessalonicesi 4,16 dice: “Perché il Signore stesso, ad un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E i “morti” in Cristo risorgeranno per primi; quindi noi, i vivi (nello Spirito), i superstiti, verremo rapiti insieme con loro tra le nuvole per andare incontro al Signore nell’aria, e così saremo sempre con Lui.”
Questo è il motivo per cui coloro che vibrano, che sono ardenti e consapevoli non hanno nulla da temere; essi saranno “sollevati“, “rapiti“, prima che la situazione si faccia insostenibile sulla Terra.
Ma continuando sul tema di Gerico, ossia della Caduta di Babilonia come simbolo del male, anche Origene tramandò il suo pensiero:
“Tale città doveva essere circuita, era necessario espugnarla. Come venne conquistata Gerico? Non si usò la spada contro di essa, non si utilizzò l’ariete, né si lanciarono i giavellotti… si suonarono soltanto le trombe sacerdotali e con queste vennero abbattute le sue mura”. (Cfr. l’episodio biblico in Gios. 6, 1-21).
Furono necessari 7 giorni, secondo le istruzioni date a Giosuè dall’Inviato Celeste, di cui 6, occorsi quotidianamente per un giro silenzioso di un’avanguardia di guerrieri con dietro 7 sacerdoti muniti di 7 trombe, l’Arca dell’Alleanza ed una retroguardia di altrettanti soldati.
Al 7° giorno, la formazione percorse 7 giri intorno al perimetro della città ed al segnale stabilito vennero suonate le 7 trombe sacre accompagnate da un gran grido del popolo, e le mura, come d’incanto, caddero rovinosamente…
La Caduta di Gerico di Robert Leinweber
Ebbene, in questo 2016, ossia nell’ottobre scorso, è accaduto un fatto straordinariosopra i cieli di Gerusalemme ‒ l’attuale Sinagoga Sionista di Satana (anch’essa con 7 colli come Roma che ne ha assunto il primato quale centro della Cristianità), assimilabile perciò a Gerico e all’attuale corrotta Babilonia occidentale. Fatto che stigmatizza inequivocabilmente il tempo in cui stiamo vivendo oggi.
Il video mostra un grande anello di nubi mentre si odono in contemporanea gli squilli inconfondibili delle trombe…
Anche se si dovesse addurre all’ingegneria climatica tale fenomeno, ciò non toglie che risulti davvero impressionante la convergenza con i diversi segni apocalittici, come ad esempio le trombe ed il cerchio, che descrivono proprio la strategia adottata nell’assedio e nella Caduta di Gerico!
Bisogna anche dire che in Israele e in tutta la storia biblica, il suono dello Shofar, la tromba costituita da un corno di montone, fa parte della tradizione ebraica da tempi antichissimi: cioè da quando Abramo, che stava per sacrificare suo figlio Isacco, fu fermato da Dio che gli fece trovare come offerta, al posto del fanciullo, un ariete con le corna impigliate in un roveto.
Ma quello che stupisce ancor di più riguarda la recente scelta americana a favore diDonald Trump, perché tale personaggio rappresenta la “settima tromba” (Trump-et).Al suo nome, infatti è legato il numero 7 per ben tre volte: il 20 gennaio, giorno dell’investitura ufficiale, egli avrà 70 anni, 7 mesi e 7 giorni…
La settima tromba apocalittica annuncia la Caduta di Babilonia, come Gerico e come Roma… vale a dire l’ultimo ostacolo prima della Terra Promessa!
Tutto è coerente! E in Babilonia sono raffigurate sia la Chiesa Cattolica (Roma) che la società occidentale cristiana.
Non si può ignorare l’aspetto messianico dell’intero prospetto: i dirigenti occulti del mondo sono guidati dalla Cabala sionista (cfr. QUIQUIQUI e QUI) e i suoi numerosi aspetti mistico-biblici.
Ma l’analisi più efficace sull’osservazione dei segni indicanti i tempi finali viene da un sito inglese che a suo tempo si è dedicato alle rivelazioni su Fatima con il caso “Dollinger-Ratzinger” (QUI e QUI) e che adesso ci informa di un meraviglioso e probabile accadimento astronomico che si ripeterà nei cieli, proprio nel centenario delle apparizioni portoghesi del 2017.
L’incredibile cielo del 23 settembre 2017. (Cfr. Ap. 12 e Nota a piè pagina).
Ecco la parte più saliente del testo:
«Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto». (Apocalisse, 12).
Il 20 novembre 2016, ha avuto inizio un congiungimento stellare della durata di nove mesi e mezzo, che mostra una stupefacente concordanza con la visione apocalittica di San Giovanni.
Io non sono un astronomo, tuttavia l’intera ricerca da me compiuta indica che il quadro celeste nei suoi minimi dettagli sia unico nella storia dell’uomo.
Il 20 novembre 2016, dunque, Giove (il pianeta Re) è entrato nell’àmbito (grembo)della costellazione della Vergine (la Vergine Maria, appunto).
Esso, a causa del suo moto retrogrado, vi resterà per nove mesi e mezzo. L’arco cronologico corrisponde al periodo di gestazione di un normale bambino a termine tardivo. Trascorso questo tempo, Giove ne lascerà il “grembo”.
Alla sua sortita (nascita), il 23 settembre 2017, noi vedremo la costellazione della Vergine con il sorgere del Sole precisamente dietro ad essa (la Donna vestita di Sole).
Ai piedi della Vergine (Maria) ci sarà la Luna. E sopra il suo capo troveremo una corona di dodici stelle, formata dalle abituali nove stelle della costellazione del Leone con l’aggiunta dei pianeti Mercurio, Venere e Marte.
Questa è una serie di eventi davvero notevole e, per quanto io possa rilevare, anche unica, con un grado altissimo di coincidenze affini alla visione del capitolo 12dell’Apocalisse.
Tra l’altro, ciò accadrà proprio in occasione del centenario della “mariofanìa” di Nostra Signora di Fatima del 1917, la “Donna vestita di Sole”.
L’apice di queste convergenze astronomiche si verificherà soltanto tre settimane prima del centesimo anniversario del grande miracolo del Sole “rotante”, avvenuto il 13 ottobre 1917 alla presenza di parecchie migliaia di persone.
Nei quasi cento anni seguiti a quella grandiosa manifestazione, abbiamo visto gli avvertimenti della Madonna realizzarsi con una precisione impressionante.
Gli uomini non hanno smesso di offendere Dio e siamo stati testimoni di guerre terribili, di nazioni distrutte, e dell’ampia diffusione in tutto il mondo degli errori della Russia e, se siamo onesti, anche della Chiesa stessa.
Eppure, aspettiamo ancora il compimento delle sue promesse, il Trionfo del suo Cuore Immacolato, ed un periodo di pace concesso al mondo (i famosi mille anni menzionati nell’Apocalisse; ndr).
Ma quello che potreste non sapere è che nella medesima storia di Fatima ci sono indicazioni che un periodo di 100 anni potrebbe essere significativo.
Nell’agosto 1931, Suor Lucia si trovava presso un’amica a Rianjo, in Spagna. Là, Nostro Signore apparve a Suor Lucia e si lamentò che le richieste di Sua Madre non erano state ascoltate, dicendo:
“Rendi noto ai Miei ministri che, siccome seguono l’esempio del Re di Francia nel ritardare l’esecuzione del Mio comando, lo seguiranno nella sventura. Non è mai troppo tardi per ricorrere a Gesù e a Maria.”
E di nuovo in un altro testo, Suor Lucia citò queste parole del Cristo: “Loro non desiderano ascoltare la Mia richiesta! […] Come il Re di Francia, se ne pentiranno, e lo faranno, ma sarà tardi. La Russia avrà già diffuso i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. Il Santo Padre dovrà soffrire molto.”
Quei  riferimenti  a  Luigi XIV sono  assai  importanti  per  la  nostra  discussione,perché si tratta di un richiamo esplicito alle sollecitazioni del Sacro Cuore consegnate il 17 giugno 1689 al Sovrano francese per mezzo di Santa Margherita Maria Alacoque.
Re Luigi XIV e i suoi successori non soddisfecero la richiesta di Nostro Signore di consacrare pubblicamente la Francia al Sacro Cuore di Gesù.
Come risultato, il 17 giugno 1789, a cento anni precisi dal giorno della domanda,l’Assemblea nazionale della Rivoluzione Francese si sollevò, dichiarò di assumere il governo della Francia e privò il Re del suo potere. Successivamente, il monarca venne decapitato dai rivoluzionari.
Ora, non è possibile rendersi conto della rilevanza di questa allusione ai cento anni o sapere come e quando l’orologio abbia iniziato a muoversi, ma è di sicuro influente e considerevole in tale contesto.
Inoltre,  senza dubbio,  molti  sono  a  conoscenza  della  visione  di  Papa Leone  XIII, nella quale acconsentì a concedere al Maligno un secolo per cercare di distruggere la Chiesa. (Cfr. QUI; ndr).
Subito dopo questo fatto, egli compose la preghiera a San Michele, invocando l’Arcangelo perché ci difenda nella battaglia e sia la nostra difesa contro la malvagità e le insidie del demonio.
Papa Leone XIII aggiunse poi le preghiere leonine alla fine della Messa che vennero però eliminate durante il Concilio Vaticano II.
E  dal momento che  noi  attraversiamo  questi  tempi  tumultuosi  per  la  Chiesa,  in cui sono sminuiti e ignorati gli stessi fondamenti della fede, e persino le parole e i comandi di Nostro Signore, è impossibile non ripensare alla visione di detto Pontefice.
Parlando della nostra crisi attuale, in quest’epoca di falsa misericordia, devo anche osservare che la data in cui l’evento astronomico è iniziato, il 20 novembre 2016, è stata proprio quella del giorno conclusivo dedicato all’«Anno della Misericordia»indetto da Bergoglio, e nella ricorrenza solenne di Cristo Re.
Traduzione di Isidoro D’Anna
Fonte per leggere l’articolo intero, QUI.
Nota di Sebirblu
Rosh haShanà è per Israele la festa delle Trombe (ancora queste!) o Giorno del Giudizio e ricorrerà proprio il 21 e il 22 settembre 2017, dunque, poco prima della grande congiunzione stellare del 23 settembre 2017, sulla Donna vestita di Sole…
Che strana coincidenza… vero?
Relazione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it
Fonte primaria: Lucechesorge
Pubblicato da 
SEGNI CELESTI INIZIATI: 7 TRUMP-ET, GERICO E MARIAultima modifica: 2016-11-28T20:03:13+01:00da subbuteo63
Reposta per primo quest’articolo