Monique Mathieu. Le differenti coscienze

Le differenti coscienze

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«Cercheremo di parlarvi di coscienza della mente e della materia. Tutto questo è ancora un po’ confuso in voi poiché non capite bene dove collocarvi in merito ai concetti di mente, di coscienza, di coscienza della materia, di coscienza dell’anima e di coscienza della mente.

Il vostro corpo di materia è anche un corpo di energia. Questo corpo di materia, come sapete, ha una coscienza. Dopodiché avete la coscienza dell’anima, che è anche una coscienza di energia, ma completamente diversa dalla coscienza del Divino.

Parlate al vostro corpo, siate realmente consapevoli di ciò che è, amatelo, ringraziate tutte le parti del vostro corpo che vi permettono di vivere e di essere felici, di scoprire meraviglie, di essere creativi, ringraziate le vostre mani che possono creare cose meravigliose, perché lo fanno grazie alla coscienza della materia e in accordo con la coscienza spirituale, quindi con la coscienza dell’anima.

Siccome potete creare cose assolutamente meravigliose, sia nella musica, nella scultura, che nel disegno, con l’aiuto della temporanea fusione della coscienza spirituale, della coscienza dell’anima e della coscienza della materia, (quella del corpo), potrebbe succedere la stessa cosa anche quando volete riarmonizzare una parte del vostro corpo. L’unico problema, è che gli esseri umani sono troppo impazienti, hanno l’impressione di sollecitare la parte Divina, ovviamente l’anima, poiché tutto passa attraverso l’anima prima di raggiungere il corpo, ed hanno l’impressione che se sollecitano la loro parte divina una o due volte, si otterrà un risultato. Spesso, è necessario sollecitare molte volte prima che venga stabilito un contatto tra la domanda sincera fatta in assoluta fiducia e il risultato di questa domanda.

La coscienza dell’anima è profondamente collegata alla coscienza della materia, alla coscienza del vostro corpo umano. Se non fosse così, il vostro corpo non avrebbe l’energia che ha e non potrebbe fare tutto ciò che fa. Vi siete chiesti: chi mi da calore? Chi regola tutte le funzioni vitali del mio corpo? Ovviamente, è la coscienza del corpo, che è in costante collegamento con la coscienza dell’anima!

Lo comprenderete molto rapidamente: quando l’anima abbandona il corpo, quest’ultimo non può più continuare a vivere; quindi, poiché la coscienza dell’anima è molto importante per il vostro corpo, cercate di utilizzarla quando il vostro corpo lo richiede. Spesso, quando avvertite dei dolori da qualche parte, è sempre a causa di un blocco di energie, cioè di energie in dualità, energie create da una sofferenza che non è necessariamente una sofferenza fisica, ma può essere una sofferenza creata dalla vostra mente, da un rifiuto, da una stanchezza, da una mancanza d’amore o da alcune frustrazioni.

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Tutti i pensieri creati dalla mente, che è totalmente al servizio della coscienza umana e che la gestisce, hanno una realtà nel vostro corpo, creano in esso una realtà (spesso delle disarmonie). Quando diciamo: «creano una realtà», vogliamo dire che creano dei disturbi, perché c’è somatizzazione. Tutto ciò che pensate, tutta la sofferenza che create, talvolta si impregna nella vostra anima».

Mi mostrano un’immagine: la coscienza umana è rappresentata da una sfera di energia di mille colori, a volte colori meravigliosi, a volte colori molto più cupi. C’è come un tunnel che la collega ad un’altra sfera di energia, spesso di un meraviglioso colore, e con un immenso potere, ma che non viene utilizzato. Questo tunnel unisce queste due sfere di energia che sono le due prime coscienze. Esiste una terza sfera di energia, quella della nostra coscienza divina, molto più luminosa e molto più potente, anch’essa collegata alle altre due da questo tunnel.

«Vi spieghiamo le differenti coscienze in questo modo affinché tutto ciò sia più comprensibile e possiate comprendere che cosa può rappresentare la coscienza Divina, la coscienza spirituale, la coscienza del corpo e la coscienza umana.

Pertanto, quando la coscienza dell’essere umano, alimentata dalla mente, con pensieri creatori più o meno inferiori o positivi, il passaggio dalla coscienza dell’umano alla coscienza dell’anima avviene nei due sensi. In qualche modo, quindi, potete impregnare la vostra anima con tutto ciò che vivete attraverso il vostro corpo, con tutte le vostre sofferenze, con tutti i vostri pensieri inferiori.

Dal momento in cui iniziate a comprendere il funzionamento tra i vostri differenti livelli, è necessario che siate molto più vigili. Visualizzando queste due sfere e il tunnel che le collega, potete chiedere alla vostra anima la forza per riarmonizzare le parti del vostro corpo che vi causano delle difficoltà, che vi fanno soffrire.

Cercate di immaginare l’energia proveniente dal Divino che alimenta la vostra anima, chiedete alla vostra anima, alla vostra coscienza spirituale, di darvi tutto il necessario per il buon funzionamento del vostro corpo e per annullare e trascendere tutte quelle parti di energia che sono in dualità in questo corpo. Essa vi aiuterà, ma dovete saper formulare le domande. Se non avete risultati, è perché la domanda non è stata formulata correttamente. Nella formulazione delle domande fatte con il pensiero, può sempre sussistere un piccolo dubbio. Anche se non formulate questo dubbio con delle parole, esso può insinuarsi nel vostro pensiero.

Se alla prima richiesta non ottenete risultati, ricominciate una prima volta, una seconda volta, una terza volta fino a quando si creerà un’apertura nel passaggio, affinché l’energia proveniente dall’anima pervada come un fiume questo tunnel e inondi la vostra coscienza umana e il vostro corpo umano.

La vostra coscienza umana potrebbe dare maggiore importanza a ciò che realmente è il vostro corpo di materia. Siete troppo abituati a dire: mi fa male qui, mi fa male là, e non avete l’istinto di chiedere alla vostra anima: puoi darmi una mano affinché non abbia più dolore, affinché tutto venga riarmonizzato?

Per voi è più facile avere pensieri involutivi piuttosto che fissare in voi dei pensieri di forza, di armonia, di salute perfetta.

Voi in realtà non ne avete colpa poiché subite tutto ciò che vi è stato inculcato dalla vostra nascita e tutto ciò che hanno inculcato ai vostri genitori, ai vostri nonni dalle loro rispettive nascite. Subite una certa educazione, e quando vi diciamo, noi vostri Fratelli di Luce, che dovete cercare di disimparare tutto ciò che vi hanno insegnato, significa che dovete riuscire a comprendere il modo in cui funzionate e non il modo in cui la medicina o lo studio del vostro corpo vi spiegano.

Avete solo una piccolissima esperienza del vostro corpo; voi, uomini, vedete la materia, cercate di ripararla (più o meno bene del resto) e vi dimenticate i parametri fondamentali.

Vi faremo un esempio molto semplice: quando urtate contro qualcosa, quando cadete, create automaticamente un blocco di energia, in quanto l’energia di sofferenza impedisce all’energia normale di circolare liberamente. Quando urtate, quando cadete e vi procurate un ematoma da qualche parte, quando vi procurate una frattura, dovreste compiere su di voi un lavoro di energia; visualizzate l’energia con il colore della luce che circola liberamente; fatelo più volte e sentirete che il dolore pian piano se ne andrà. Esiste il dolore dell’ematoma fisico e c’è anche il dolore dell’energia.

Dal momento in cui comprenderete il potere del pensiero e quello della vostra anima sul vostro corpo, riuscirete ad eliminare completamente un ematoma, a rigenerare completamente la parte del vostro corpo in sofferenza, e anche a rinforzare totalmente le vostre ossa; quando sarete abituati a fare questo lavoro, non avrete bisogno di operazioni, visualizzerete la parte con grande chiarezza e lavorerete per ricongiungere le vostre ossa.

L’energia di ricostruzione deriva dalla coscienza spirituale, dal potere di rigenerazione della vostra anima. Pensate alle tre sfere, è semplice ma forse questo vi aiuterà a comprendere meglio, e quindi, a lavorare meglio sul vostro corpo e a comprenderlo meglio.

Quando una parte del vostro corpo vi fa soffrire, ricordate di sollecitare l’energia della vostra anima, di aprire il passaggio, la stanza che attraverso il tunnel vi conduce alla vostra anima. Quando sollecitate l’energia della vostra anima, la camera di passaggio che c’è tra l’anima, il piccolo tunnel e la parte Divina, si apre automaticamente per alimentare la vostra anima, perché la parte Divina non lascerà mai l’anima senza l’energia che le è necessaria.»

Mi mostrano (ed è molto bello) dei simboli, delle immagini molto rappresentative e molto importanti. Vedo la prima sfera estremamente luminosa, straordinariamente bella e di enorme potenza. Questa camera di passaggio e questo piccolo tunnel la collegano all’altra sfera che alimenta costantemente, anch’essa molto brillante, e la terza sfera che è la sfera del vostro corpo, della vostra coscienza umana.

«In definitiva, è quest’ultima che ha maggiormente bisogno di questa energia perché si indebolisce. La vostra anima può sentire la sofferenza del vostro corpo e quella che generate attraverso i vostri pensieri, attraverso il vostro rifiuto di sperimentare.

Per cui, in qualsiasi circostanza, cercate di chiedere l’energia che vi è necessaria, non solo per risanare il vostro corpo, ma anche per ripararlo se sarà necessario.

Perché parliamo di questo? Perché sappiamo che siete in grado di comprendere, inoltre sappiamo che in un tempo relativamente breve avrete bisogno di rigenerarvi, di riarmonizzare voi stessi.

Quando sarete diventati sufficientemente bravi in questo campo, sarete in grado di aiutare gli altri in modo considerevole. In che modo potrete aiutare gli altri? Semplicemente, quando sarete pronti, parlando alla coscienza umana dell’altra persona e chiedendole gentilmente di aprire il passaggio, la camera, il tunnel che la conduce alla sua anima, alla sua coscienza spirituale, affinché questa anima, questa coscienza spirituale possa compiere dei miracoli sul suo corpo. Sarà come se parlaste telepaticamente con la persona che desiderate aiutare.

Inoltre, ciò che potrete fare (poiché tutti possono farlo e tutti dovranno farlo), è proiettare molto Amore e molta Luce. Questo faciliterà di più la persona ad essere istintivamente consapevole della propria anima.

Questo è un argomento che non abbiamo mai affrontato in questo modo ma pensateci. Abbiamo cercato di utilizzare immagini molto semplici, affinché sia più facile per voi da comprendere e da mettere in pratica».

Potete riprodurre questo testo e darne copie secondo le seguenti condizioni :

  • che non sia tagliato,
  • che non subisca nessuna modifica di contenuto,
  • che fate riferimento al nostro sito  http://ducielalaterre.org
  • che menzionate il nome di Monique Mathieu.
Monique Mathieu. Le differenti coscienzeultima modifica: 2017-09-18T19:47:38+02:00da subbuteo63
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