TERRA CAVA: “LA MISSIONE DELLA RAZZA BLU”

di Olivier de Rouvroy

I Popoli del Centro della Terra: “La Missione della Razza Blu”
Con le sue due entrate principali situate l’una al Polo Nord e l’altra al Polo Sud, la Terra Cava non è propriamente ciò che si può definire un «continente», nel senso in cui si intende questo termine quando si parla dell’Africa o dell’Asia.
È piuttosto un insieme di vaste cavità, alcune delle quali superano la superficie di paesi come la Francia o la Germania.
Esse sono collegate tra loro da un oceano centrale e da giganteschi tunnel che contrariamente a quelli che noi abbiamo scavato in superficie, sono splendidamente illuminati e molto gradevoli da attraversare!
Questo «continente», che certuni hanno battezzato El Dorado, altri Thule, tal altri Shangri-La, altri ancora Agartha, comprende regioni posizionate sotto l’antica Lemuria: sono le Americhe, il centro dell’Oceano Atlantico, il sud dell’Italia e il Mar Egeo, l’Africa nord-occidentale, l’Australia, l’India e l’Himalaya, gli stessi poli Nord e Sud.
Un gran numero di ingressi secondari permettono di accedervi attraverso un sistema di gallerie adiacenti ai tunnel della rete principale.
Fra queste molteplici entrate, figurano:
1) Quella dei Pirenei che si trova sotto il Picco del Bugarach, ad una quindicina di chilometri a sud-est di Rennes-le-Château:
2) Quella di Lhasa, in Tibet, dove esiste un passaggio segreto dopo il Palazzo del Potala;
3) Quella del Perù, situata sotto il lago Titicaca, dove si trova una camera ermetica dalla quale passano i traccianti magnetici provenienti da diversi pianeti della nostra galassia.

La Terra Cava (vedere anche QUI; ndt) fu colonizzata da numerose razze molto prima che il nostro antenato, «l’homo erectus», apparisse sulla superficie in seguito ad un incrocio genetico che coinvolse numerose civiltà extraterrestri. (Ved. QUI e QUI; ndt).
Il «suolo interno» del nostro Pianeta accoglie differenti popoli, tra i quali se ne distinguono alcuni in modo specifico.
Uno di questi riguarda i Coloni intergalattici. Essi vengono dalle Pleiadi, dal Centauro e dalla Lyra ma anche da Bouvier (Boote; ndt), dal Cigno, da Orione, dall’Unicorno, da Cassiopea e da altri sistemi abitati della nostra Galassia.
Vi risiedono anche parecchi gruppi Terrestri, facenti parte di civiltà scomparse o invitati a raggiungere la Terra Cava per il loro grande progresso spirituale in rapporto a quello delle popolazioni residenti in superficie.
Tra questi ci sono i Lemuriani di Telos che vivono a circa 1 chilometro sotto il Monte Shasta in California.
Ma anche i Càtari di Porthologos (da non confondersi con i Càtari di Montségur, benché essi abbiano avuto un’influenza sui movimenti càtari ‒ albigesi), che sono localizzati molto più in profondità sotto il Mar Egeo.
Essi formano due collettività che, singolarmente, sono costituite da diversi milioni di Anime.
Secondo differenti tramandi, avrebbero già accolto all’interno delle loro risplendenti città dei visitatori molto famosi come per esempio l’alchimista Nicolas Flamel, in una dimensione molto vicina al piano fisico ma di una densità tuttavia minore.
Inoltre ci sono dei rappresentanti di razze dette «negative» o dominatrici, come i Draconiani o gli Zeta-Reticuliani (dal sistema stellare di Zeta Reticuli; ndt) talvolta chiamati «Piccoli Grigi» (sebbene la presenza di questi abbia comportato vari aspetti benéfici all’Umanità per la sua evoluzione).
Ed infine, all’interno della Terra, esistono anche i Grigi Positivi, originari dell’antico Sole Centrale della nostra Galassia.
Essi vivono in 5D ma signoreggiano perfettamente le tecniche di materializzazione e di smaterializzazione.

La sìlice costituisce la loro componente chimica, al contrario degli Esseri di superficie la cui base è il carbonio (benché ora stia cambiando anche per noi in struttura cristallina; ndt).
Questo popolo intraterrestre, dunque, dei «Grandi Grigi» (che in realtà è composto da bellissimi individui dall’epidermide blu), rappresenta quelli che sono gli Esecutori diretti della Volontà del Padre nell’àmbito del nostro Universo.
Non è un caso che i grandi teosofi presentino come «Re del Mondo» colui che viene definito «Essere della Terra» e sia percepito dai più grandi sensitivi di tutto il Pianeta come «Uomo Blu» o «Uomo in Blu».
Già nel 1964, il chiaroveggente colombiano Samaël Aun Weor, nel suo libro intitolato «I Vascelli Cosmici», aveva riportato su questa civiltà le seguenti precisazioni:
“Degli Esseri con una pelle di un bel colore blu, dotati di un’altissima spiritualità ed una grande scienza, compiranno nel futuro una Missione trascendentale.
Al Polo Sud esiste una città che si trova sotto Terra. Là vive una razza di questo tipo, venuta dalla Galassia Blu. Gli Esseri di questa specie hanno conservato le loro navi cosmiche. Si nutrono di alghe e di vegetali marini.
Ma, comprendetemi, gli uomini provenienti da tale Galassia non hanno degli igloo come gli esquimesi, né alcunché di questo genere; sarebbe assurdo pensare che queste creature vivano dentro blocchi di ghiaccio.
È necessario abituarsi all’idea che essi abbiano una città sotterranea, costruita nelle viscere stesse della Terra.
Se ci sono dei ghiacci al disopra dei poli terrestri, ciò non influenza per nulla l’abitato sommerso.
Non esiste alcun problema di clima per gli uomini blu. È evidente che, se hanno potuto conquistare lo spazio infinito, dispongono di una tecnica avanzata, realmente superiore alla nostra.
Pertanto, non è difficile da arguire che abbiano creato il proprio habitat climatico nella loro misteriosa città.
Io sono in grado di certificare che si tratta di una metropoli assai grande, molto simile alle dimensioni di Città del Messico.
Essa conta parecchi milioni di abitanti ed un gran numero di case, strade e viali; vi si osserva anche un vasto spazio territoriale dove si trovano le loro astronavi.
Naturalmente i loro studi sono di tipo avanzato; si tratta di scienze cosmiche, di materie spirituali elevate, di studi sulla natura, ecc.
Non è superfluo dirvi che in tale esteso agglomerato mistico e ineffabile risplende la Sfinge, simbolo di Saggezza iniziatica.
Gli uomini veri, gli uomini cosmici, non hanno necessità del denaro per vivere; essi hanno un sistema economico immensamente superiore a quello che abbiamo noi «poveri animali intellettuali» della Terra.
Nel giusto tempo e nell’ora stabilita, questi Esseri entreranno in azione per aiutare i popoli in modo concreto.
Ci è stato detto che si recheranno nelle vie, pubblicamente, dappertutto, per richiamare le genti al pentimento. Essi sono straordinariamente spirituali.
I Maestri di questa Galassia, spinti dall’Amore Universale, si sono molto preoccupati della nostra umanità «terricola», prodigando continuamente il loro aiuto dopo la notte profonda dei secoli.
Furono loro, in realtà, che istruirono gli architetti delle Piramidi, che insegnarono la Dottrina Segreta agli Atlantidei e agli Egiziani; sempre loro che instaurarono i gloriosi Misteri delle potenti civiltà Caldea e Assira.”
Estratto da «Les Vaisseaux Cosmiques» – 1964 di Samaël Aun Weor

Secondo l’astrofisico Tom Gold (1) e il biologo Steve Jones (2) esiste, nelle profondità del nostro globo, un vasto eco-sistema biochimico a base di silicio che la nostra intelligenza non è ancora giunta ad identificare, solamente ad intuire.

1) – Professore di astronomia all’Università di Cambridge e autore di «The deep hot Biosphere» – La profonda calda Biosfera; ndt.
2) – Professore di genetica all’Università di Londra e autore di «The Language of Genes» – Il Linguaggio dei Geni; ndt.
A più di 10 chilometri sotto il nostro suolo, un universo strano e misterioso, popolato di creature apparentate ad una forma di vita connessa alla sìlice, potrebbe presto essere scoperto.
Secondo Drunvalo Mechizédek, i rappresentanti della Razza Blu appartengono ad una «genìa di Signori».
Si sono insediati nella Terra Cava con i principali compiti di:
‒ Coordinare le funzioni organiche del nostro pianeta comprese quelle dell’umanità che vive in superficie.
‒ Ridestare nell’Essere umano la consapevolezza della sua Divinità.
‒ Dirigere le basi spaziali che sorvegliano il mondo.
‒ Far progredire dalla genetica X a quella Y coloro che parteciperanno all’evento dell’Era Nuova e alla ricostruzione della Terra di 5D.
Sono questi Signori che tengono nascosto l’Eden, perché in realtà il Paradiso non fu mai «perduto».
Essi possono, da un momento all’altro, assumere la decisione del «Rinnovamento» e riportare alla superficie il Paradiso celato con tutto ciò che contiene, o in alternativa, condurre l’umanità dall’esterno fino all’interno.
La genetica della Razza Blu è di tipo «enzimatico» e corrisponde a quella della nostra Individualità Cosmica.
La loro società non è fondata sul denaro, né sulla proprietà privata, ma sull’Amore altruista.
Sono loro che hanno costruito la Sfinge e le Piramidi e non soltanto sulla Terra!

La parte della Terra Cava che occupano si chiama El Dorado ed è accessibile attraverso l’apertura al Polo Sud del nostro Pianeta, all’opposto di Agartha che è raggiungibile entrando dal Polo Nord.
In un ambiente strordinariamente poliedrico, i paesaggi dell’El Dorado si succedono passando da alte catene montuose con vette innevate ed ampie valli dalla vegetazione lussureggiante.
Esse sono percorse da ruscelli dalle acque limpide ma anche da grandi fiumi che sboccano in mari interni dalle rive di una bellezza paradisiaca.
Spesso, nei luoghi abitati, la forma delle case evoca i templi greci; esse sono fatte di «diamantite» e d’oro scintillante.”
N o t a

[Si chiama «diamantite» la materia prima che le Confederazioni dello Spazio utilizzano per la costruzione delle loro abitazioni e dei mezzi di locomozione.

L’impiego di questo elemento arreca dei vantaggi eccezionali nel campo della cosmo‒dinamica per  la  sua  alta  resistività.

Le astronavi-madre sono in gran parte create con questa sostanza che possiede un potere di coesione modificabile e delle duttilità di una potenza incredibile. 

Il processo di produzione di questo prodigioso materiale  non è molto diverso da quello che conduce, in modo naturale, alla formazione del diamante.

La differenza risiede principalmente nel fatto che la diamantite ha dei dinamismi particolari, adatti a rispondere ad esigenze specifiche di carattere spaziale e dimensionale].

Secondo le testimonianze dei medium che hanno avuto accesso a questi piani di coscienza, il settore della Terra Cava dove vivono questi Esseri rassomiglia ad un rifugio di pace, ad un’oasi in assenza di dualità.

Pur tuttavia essi vengono influenzati dalle onde di terza dimensione, dalla nostra presenza sopra la loro testa e sono costantemente obbligati a compiere un lavoro di riaggiustamento per mantenere la loro frequenza più elevata dei Terrestri all’esterno.
Infatti  i  nostri  pensieri e le  nostre  vibrazioni  si  propagano  molto  al  di  là  di  noi; esse superano numerose regioni e sono anche capaci di attraversare la crosta terrestre perturbando questi Esseri più evoluti del nostro Pianeta.
Malgrado tutto, la malattia e l’invecchiamento non sembrano aver più presa su di loro di quanta non ne abbiano sugli umani di Telos e di Porthologos.
Essi cercano primieramente di aiutare l’umanità di superficie ad evolversi, a non autodistruggersi e a non rovinare per sempre l’ambiente circostante.
Di fatto, sono in primo luogo i Custodi della Terra.
Si preoccupano tanto della loro sorte quanto della nostra: non solo la comprendono ma la sentono vibrare e sanno che il loro destino è legato al nostro, perché sono innanzitutto nostri Fratelli.
Sembra ormai vicino il tempo in cui si manifesteranno, infine, alla luce del giorno!
TERRA CAVA: “LA MISSIONE DELLA RAZZA BLU”ultima modifica: 2017-12-06T19:54:04+01:00da subbuteo63
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