L’IMPULSO PRIMORDIALE

Silenzio
Tutto cominciò con un grande silenzio… lo schermo nero dell’etere era lì….ad attendere che il grande artista dipingesse la grande tela….una luce brillò nel centro dello spazio e una lama di luce si accese nello schermo dell’etere e iniziò la grande creazione.

…Il suono si espanse nell’etere… il padre pensava e pensando creava…. Nascevano embrioni di soli… vortici di energia si manifestavano dovunque… Ancora la creazione era all’inizio ma già conteneva in sé tutto ciò che la vita chiedeva per esistere… per evolvere.. per manifestarsi… la fonte gioiva nel creare questo nuovo gioiello cosmico… Le idee divine correvano nell’etere ancora inconsistenti, ma già molto chiare nella loro intenzione…1000, 1000 e 1000 ancora, forme, cose e”cosa” ancora,…e ancora…, …e ancora… i draghi, i grandi draghi guardiani cominciavano ad apparire, manifestando la loro intenzione di proteggere la creazione… e piano piano il grande gioco della vita prendeva forma, manifestazione e consistenza.
Il grande gioco assumeva sempre più forza… concretizzazione… Comparivano i primi sistemi solari, disordinati nel loro iniziale movimento, moltitudini di soli cercavano di riunirsi… nascevano le costellazioni… Poi …..il padre pronunciò la magica parola “ZIGOS”… e gli elementi comparvero come a seguire un comando… L’aria, padrona del tempo eterno e dell’eterno movimento, memoria di Dio e suo sussurro… l’acqua, padrona della vita memoria della galassia e laboratorio alchemico di trasformazione… il fuoco, forza primordiale, e primo alito vitale contenente le eterne verità dell’ origine… e la terra, l’elemento più solido e più stabile, radice di ogni fondamento…
Quando tutto fù pronto, Dio disse: “Ciò che ho creato è buono!”…. Un forte lampo di luce uscì dal suo grande occhio e la galassia iniziò la sua danza cosmica rendendo eterno e edificato quel frammento di spazio dove l’amore non era ancora manifestato…..

GLI “HARGOS”
Amore… l’amore è una magica parola…
Essa possiede una forza super atomica…. Costringe il pensiero a solidificarsi… ed il pensiero della fonte già intuiva come il suo desiderio potesse diventare un nuovo gioco, una nuova formula…. che facesse scaturire nuove possibilità… Già immaginava costellazioni dominanti che segnassero il destino galattico…. Soli gemelli…. E nuove razze creative… Egli sapeva che si doveva dare il via ad una forma estremamente armonizzata… che potesse essere come la fonte conosceva di sé… nel piccolo…. Nel semplice… Ma come la fonte conosceva di sé… e mentre pensava questo, già la materia si condensava ed ogni cosa si predisponeva là dove l’intelligenza divina voleva si predisponesse…. Magica era la visione di una galassia in formazione… ogni colpo di pennello completava sempre meglio questo disegno… La grande tela cosmica prendeva sempre più vita… si riempiva di suoni…., di colori…., di vibrazioni… , di movimento…. E fu a quel punto che la fonte chiamò a sé la presenza degli “HARGOS” , i dodici regni… dall’etere cosmico alla forza dei cristalli… degli elementali della natura…dalle entità governatrici dei mondi e delle sfere… gli angeli… gli dei del mondo minerale… del mondo vegetale…. del mondo animale… Egli conosceva lo sviluppo delle cose… sapeva che il regno minerale avrebbe detenuto i suoi segreti e affidò ad esso la chiave d’entrata per accedere direttamente a lui…. Solamente chi avesse avuto l’estremo coraggio di affrontare la condensazione piena, oltrepassando il regno dei minerali e dei cristalli avrebbe potuto accedere al sé superiore che egli rappresentava…. 
Al regno vegetale consegnò la pace, l’equilibrio ed il sommesso pensiero di Dio… , la possibilità di alimentare la vita a metà strada fra l’alimentazione pranica e quella della materia… e al regno animale avrebbe consegnato il movimento e la possibilità di evolvere fino al distacco dalla placenta planetaria e prendere il volo nello spazio verso sé….
Quando l’idea fu chiara, la galassia migliorò la sua formazione ed era ormai pronta a dare il via ad una nuova danza della vita… ad un nuovo miracolo dell’evoluzione e a tutti i drammi, le gioie, le avventure e le infinite sfaccettature che una galassia…neurone di Dio, contenesse e sviluppasse in sé.

GLI EONI E I “SIGNORI DELL’UNITA´’”
I mondi iniziavano a funzionare… Qua e là già si intravedevano le prime forme di vita…. Licheni…..muschi….., le acque pullulavano di plancton su tutti i livelli… La galassia era in formazione….. accelerando il tempo e la visione si notava come le strutture cellulari si moltiplicassero assumendo forme ancora indistinte ma già si intravedevano le loro possibili conclusioni…. La lotta per la vita in quel fragile e delicato momento era terribile….. esse si fagocitavano l’un l’altra…. , ma la forza dell’amore e dell’intelligenza creante davano ritmo…, spinta alla creazione…. , gli elementi erano totalmente attivi in quel tempo iniziale…. La galassia era ancora in embrione, ma già molti elementi venivano richiamati e la creazione aumentava….., cresceva e si moltiplicava…. E su tutto ciò i grandi occhi della fonte osservavano stupiti e felici l’esito della sua opera come procedeva… il padre pensava, nella sua eccelsa mente nascevano immagini…., immaginando creava… e tutto si materializzava sotto i suoi attenti e vigili occhi guidando, ordinando e organizzando la sua idea per portarla al suo giusto compimento… fu a quel punto che venne chiamato Kronos, il signore del tempo galattico perché potesse dare un ritmo cadenziale alla creazione….. e il grande orologio del tempo eonico cominciò a battere il suo suono vibrazionale… Il signore del tempo chiamò a sé gli eoni, grandi entità di luce che si assunsero il compito di organizzare i tempi dei pianeti, delle stelle solitarie e degli agglomerati stellari… ,le costellazioni…., essi tessero una tela temporale che unisse tutte le sfere in un unico tessuto e l’energia cominciò a fluire composta ed ordinata affichè tutta la creazione fosse alimentata e nello stesso tempo potesse alimentare e sostenere le sfere più deboli…. , e fu a quel tempo che la fonte chiamò i signori dell’Unità, i grandi spiriti sovrani che decretarono lo svolgere unitario della creazione affinchè ci fosse un’ordine, un controllo e tutto potesse procedere attraverso la grande legge universale dello scambio…., e la creatura galattica procedeva sempre più velocemente nel raggiungere lo stato di funzionalità che la fonte desiderava…. La collaborazione fra la fonte e i suoi maestri era perfetta ed egli si sentì compiaciuto di come la sua opera procedesse verso il risultato finale…. Dalle altre galassie giungevano energie…., le coscienze galattiche erano felici di questa nuova figlia che vedeva la luce in quel punto dello spazio infinito e con gioia contribuivano affinchè la grande opera giungesse al pieno svolgimento….
LE MUSE – “HAVONA”
….Il caos iniziale diminuiva…… I signori del tempo e i signori dell’unità avevano conferito maggiore ordine e armonia ad una creazione in gestazione…. Attraverso le dure leggi immutabili dell’universo la vita era costretta a seguire un ritmo preciso che non lasciava spazio all’improvvisazione….
La primordialità, con la sua forza incontrollata, decretava un ritmo vitale fatto di morte e nascita…. Costante…. Continuo… ogni forma si nutriva dell’altra o addirittura della stessa…..
La corsa per la sopravvivenza in quel momento era al massimo…., non c’era ordine…., non esisteva ancora l’intelligenza…., il cuore della galassia si stava appena formando…. Eppure già si percepivano e si vedevano i segni di questo nuovo gioiello universale creato per esaltare la luce e l’amore.
Ogni pianeta era un laboratorio alchemico di trasmutazione, trasformazione e cocreazione…., eccessi di colori… oppure totale assenza…. L’artista divino puliva i pennelli in continuazione… cancellando o addirittura cambiando l’idea… , suoni cosmici di purezza cristallina si intercambiavano con i suoni striduli della contrazione…. Fu a quel tempo che la fonte chiamò a sé le grandi muse ispiratrici che portarono ordine, armonia e bellezza nei colori ed il grande maestro del suono cosmico iniziò a stabilizzare e armonizzare suoni uniti ai momenti della creazione… Dalla mente della fonte uscì un nome: HAVONA …. , galassia del giglio dorato fecondatrice di nuove idee riformatrice universale e nuovo esempio per le sue sorelle più grandi…., più vecchie….., più sagge.
La sua creatura doveva agire nella pura luce…., essere scaltra…, audace…, geniale…., maestra…., e ugualmente fragile….., semplice…, umile…, un cuore palpitante creato per trasmettere ciò che di più essenziale doveva essere trasmesso…., ciò di cui più di tutto si necessita…., il vero nutrimento dell’anima…., di pura bellezza cristallina…., e doveva manifestarsi là, nello spazio infinito dove i bassi sentimenti non possono giungere a impedire che i progetti della fonte potessero essere ostacolati da invidie e gelosie…., manifestazioni dell’evoluzione ritardata…..HAVONA

Isola del paradiso universale e nuova sede del Logos, centro paradisiaco di bellezza e punto di riferimento principale…., fecondatrice di popoli e razze…. Idee e riforme…..
E la fonte depositò colori e pennelli per proseguire al sorgere del nuovo giorno universale….

I “DEVA”
….la galassia cominciava ad avere un vero e proprio ordine…. Molte cose mancavano ancora a quel corpo in formazione…. Ma con il passare del tempo tutto sarebbe avvenuto… sui pianeti nascevano e si sviluppavano le prime vere forme di vita… su alcuni le turbolenze elementali iniziali già erano passate… una vita vegetale vera e propria ora iniziava a svilupparsi…. Le forme embrionali che davano il via alle forme animali ormai esistevano… le acque dei mondi erano laboratori sperimentali ricchi di nuove forme in continua trasformazione….un brulichio continuo di esseri ancora semi-condensati erano in procinto di assumere una forma definita… il mandala galattico si stava formando… le sue connessioni…. Le sue griglie….già su certi pianeti si rendeva necessario fornire un aiuto ai regni vegetali in espansione ma ancora così disordinati ed insicuri…. e fu in quel magico tempo che la fonte chiamò a se i DEVA i maestri degli elementi ai quali soggiacevano agli ordini le fate e i piccoli popoli dei boschi….., delle acque…, dei venti…., e delle zone di terra e gli elfi, angeli senza ali…., ma ugualmente magici e signori…., gli gnomi…, i grandi trolls…., i pazzi coboldi…, le ninfe e le sirene dell’acqua…., i tritoni degli oceani…, le salamandre del fuoco…, e tutto ciò che il regno vegetale, minerale richiedesse per il suo sviluppo la sua evoluzione e le nature dei pianeti iniziarono ad armonizzarsi anche se ancora molto tempo ci sarebbe voluto per mutare un progresso veramente armonico ed equilibrato ancora Eoni ci sarebbero voluti per il regno animale ma il padre già guardava verso l’est della galassia, in un punto periferico quasi impercettibile e difficilmente riconoscibile nelle zone più oscure e più dense, un piccolo punto di luce risplendeva di bagliori dorati un piccolo sole, minuscolo in confronto alle grandi stelle che si stavano formando ma il padre sorrideva nel suo sé, egli già sapeva che lì si sarebbe giocato un ruolo importante per il destino della galassia… ma ciò apparteneva ad un prossimo futuro. Ripulì i suoi pennelli di luce e si apprestò a un eone di riposo ad una nuova alba eonica per riprendere a dipingere la sua tela universale.

TERMINE DELLA CREAZIONE – NASCE “HAVONA”
…..la fonte era molto eccitata…, ormai…, mancava solo il tocco finale…. Tutte le sfere della neonata galassia avevano raggiunto la completezza…. Due dei tre regni fondamentali alla vita condensata erano ormai in funzione…, si attendeva il segnale da un sistema solare dell’inizio della condensazione del Ill° regno…., quello animale…, e il segnale arrivò…., da quel piccolo sole quasi invisibile all’est galattico…., nelle acque profonde di un piccolo pianeta…., un anima densa e preistorica salì dal cuore dal cuore del pianeta stesso e si diresse verso una forma acquatica semi eterica….,entrò…., e la forma si condensò…, la prima forma animale rettile si manifestò….., e fu la prova che tutto era stato completato…., la fonte si rilassò….., Havona era nata…
La fonte contemplò la sua opera…, la grande stella maestra brillava di luce propria…, l’universo festeggiava la nuova nata….. Havona era bella, bianca e sfolgorante…., certo…, si era solo all’inizio…, ma questa è un’altra storia….
Il padre sorrise e depositò i suoi pennelli di luce. Il grande quadro era stato completato e l’amore correva nella grande rete magnetica della galassia deciso a far sì che tutto ciò che era vivo e che sarebbe diventato vivo col tempo vibrasse della sua grande vibrazione… ascoltatore tu pensi che l’avventura sia finita? Abbiamo solo iniziato. Lunga è la storia della galassia, tanti sono gli avvenimenti, ti chiediamo di ascoltare i prossimi racconti…

  • di  Luisa Muratori

Un grosso  ringraziamento a Luisa Muratori per la sua esperienza e divulgazione

tramite il gruppo di facebook

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L’IMPULSO PRIMORDIALEultima modifica: 2014-03-03T15:14:31+01:00da subbuteo63
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