JANET:LA BAMBINA CHE “VOLO’” SU UN U.F.O. VERSO ALTRI MONDI

Il fatto è successo ad Adelaide ed è stato pubblicato dalla Società australiana di ricerche sugli UFO,
Era stato richiesto lo psicologo a causa di un leggero disordine nervoso di una bambina.
Il trattamento consisteva nel mettere la bambina in trance profonda ipnotica , di breve durata, per dare suggerimenti di rilassamento e di distensione.
Quindi, il soggetto, non era consapevole dove si trovasse e cosa lo circondava, ma rispondeva soltanto alle domande dello psicologo che, per controllare le sue reazioni, le poneva delle domande.
Ad esempio le chiedeva: “dove sei Janet?” E lei rispondeva normalmente, “su una sedia” e via dicendo. Ma dopo altre domande di repertorio la bimba, di dieci anni, rispose inaspettatamente che si trovava a bordo di un Disco Volante!
L’ipnotizzatore sorpreso da quella risposta continuò per vedere cosa volesse dire… Ma ricevette delle risposte precise concernenti un viaggio all’interno di un U.F.O. Verso un altro pianeta.
La bambina descrisse l’atterraggio, le persone, una specie di città come se tutto ciò accadesse veramente e lei non facesse altro che descrivere quello che vedeva.
La società australiana, essendo stata informata del caso, aprì un’inchiesta, si assicurò della serietà dello psichiatra e, d’accordo con quest’ultimo, decise di ritentare l’esperimento con la registrazione della seduta. Ad un certo punto, gli inquirenti chiesero persino allo psicologo di lasciare la casa dove avveniva l’esperimento. Ma la sua assenza non ebbe alcuna conseguenza nella narrazione di Janet. Questa è la trascrizione completa della registrazione, ad eccezione del materiale senza interesse. Dapprima Janet fece una descrizione del Disco, poi dei tre Occupanti, tre uomini con i capelli neri, che indossavano tute colorate.

Dott.: cosa fanno ora questi uomini?

Janet: si mettono sulle cuccette.

Dott.: perché?

Janet: vanno in gravità.

Dott: ora che fanno?

Janet:tirano una leva ( E qui, Janet, racconta che può vedere il Pianeta verso cui sono diretti su di una specie di “schermo”). Ha l’aspetto di una palla rossa e argento…

Dott. Puoi vedere ora la superficie?

Janet: sì.

Dott: che vedi?

Janet. Una montagna con un grande buco.

Dott. Vedi delle città?

Janet: no.

Dott: che fa ora il Disco?

Janet: entra nella grande montagna.

Dott. Entra attraverso il buco?

Janet: sì.

Dott: ora, cosa c’è in questa montagna?

Janet: una specie di grosso ascensore.

Dott: cos’altro c’è in questa grande montagna?

Janet: una città.

Dott: che specie di edifici?

Janet: in vetro.

Dott: puoi vedere attraverso il vetro?

Janet: no.

Le viene chiesto di andare in una di queste costruzioni. Janet descrive delle stanze, dei lunghissimi corridoi o passaggi. In fondo ad uno di questi si trovano degli uomini dai capelli neri, che indossano tute.

Dott: ti chiedo di andare nelle altre stanze. Che vedi ora?

Janet: un ascensore.

Dott: dove conduce?

Janet: dove ci sono gli operatori delle macchine.

Dott: ci sono dei quadri di comando lì? Ci sono dei bottoni o delle leve?

Janet: un mucchio di bottoni.

Dott: chi comanda questi bottoni?

Janet: degli uomini.

Dott: un uomo o degli uomini?

Janet: quattro uomini.

Dott: Janet, guardami. Dove sei ora?

Janet: sul ponte di comando.

Dott: che comandano quegli uomini?

Janet: le macchine.

Dott: che fanno quelle macchine?

Janet: fabbricano dei Dischi Volanti.

Dott: queste macchine fabbricano qualcos’altro?

Janet: i loro vestiti.

Interrogata sulla loro alimentazone, janet dice che “in alto”, nello stesso edificio, delle donne mangiano uva e bevono un liquido scuro che sembra vino.

Dott: che portano queste donne?

Janet: dei vestiti corti.

Dott: vorrei che tu andassi verso una di queste donne. Vorrei che tu le chiedessi di parlarmi.

Janet: vuole parlare?

Dott: vuoi dirmi quello che dice?

Janet: vuoi mangiare qualcosa?

Apparentemente questa gente è al corrente della presenza di Janet . Sono molto ospitali. I bambini, racconta Janet, sono a scuola con un’insegnante.

Dott: vedi la Terra di là?

Janet: su una specie di “schermo”.

Dott: puoi vedere il cielo?

Janet: no.

Dott: puoi andare fuori?

Janet: bisogna mettere una specie di casco sopra la testa.

Dott: puoi farlo, e uscire?

Janet: sì.

Dott: puoi vedere il Sole?

Janet: sì.

Dott: di che colore è?

Janet: lo stesso che dalla terra.

Dott: nonè più piccolo?

Janet: un poco.

Dott: ora è notte. Puoi vedere le stelle?

Janet: qualcuna.

Dott: puoi vedere la “Croce del Sud”?

Janet:sì.

Dott:puoi vedere la Luna?

Janet: una parte.

Dott: che forma ha?

Janet: una banana.

Dott: com’è grande?

Janet: più grande che dallaTerra.

Janet dice di vedere vegetazione, ma che c’è della neve per tera dove si trova. Domandandole di toccarla, essa annuncia con sorpresa che è calda.

Dott: puoi rientrare di nuovo?

Janet: sì.

Dott: come si rientra?

Janet: si schiaccia un bottone e si apre una porta. Si va in un ascensore e si scende e là c’è la città.

Dott: puoi dirmi se c’è aria fuori?

Janet: no.

Dott: puoi chiedere a qualcuno com’è l’aria?

Janet: com’è l’aria?…( Pausa ).. non si può respirare.

Dott: tu non puoi respirare, ma la gente sul Pianeta sì? Domanda a qualcuno.

Janet: potete respirare quest’aria? ( Pausa ) Sì

Dott: c’è vento fuori?

Janet: no.

Janet descrive il tipo di apparecchio televisivo che mostra un’immagine della Terra.

Poi le viene descritto Adamsky ed i suoi messaggi, chiedendole di farsi dire se fossero al corrente di tutto, ricevendo risposte positive… Era un uomo famoso che avvertiva la gente dei pericoli che si stavano correndo sulla terra. ( Tutte cose che la bambina, da sveglia , disse di non conoscere.

Vediamo l’ultima parte dell’ipnosi:

Dott: chiedigli se vuole parlarmi nella sua lingua, tramite te.

Janet: no.

Dott: chiedigli perché.

Janet: sarebbe troppo difficile.

Dott: c’è per caso qualcuno sulla Terra che ha già sentito questa lingua?

Janet: Adamsky.

Dott: cosa sono le tre sfere che si possono vedere sotto il Disco?

Janet: servono per l’atterraggio.

Dott: nient’altro?

Janet: no.

Dott: ci sono dei Dischi Volanti in questo momento sopra l’Australia?

Janet: sì.

L’esperimento ebbe luogo il 9 febbraio 1955 e, l’indomani i giornali australiani riferirono di avvistamenti nel cielo di Melbourne.

Janet è una scolara normale, di intelligenza media, forse leggermente superiore, non interessata ai viaggi spaziali come del resto la maggior parte delle sue coetanee.

I suoi interessi sono la musica ed il disegno piuttosto che la lettura.

Durante l’esperimento parlava con voce normale. I fatti sono riferiti senza alcun commento, se non quello che sono esatti ed autentici.
Di Massimo Staccioli
Fonte: Australian Saucers Record

tratto da http://www.universo7p.it/

JANET:LA BAMBINA CHE “VOLO’” SU UN U.F.O. VERSO ALTRI MONDIultima modifica: 2014-06-07T13:33:52+02:00da subbuteo63
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