LA MIA ESPERIENZA CON GLI ALIENI – UNA TESTIMONE SI RACCONTA

La mia esperienza con gli alieni-una testimone si racconta

E’ già da qualche giorno che ascolto volentieri quello che questa persona ha deciso di raccontarmi. Non era molto convinta di volersi raccontare, per paura dei giudizi che molto spesso la gente esprime senza il minimo problema. Però, alla fine, affinchè anche altre persone con le medesime esperienze possano farsi avanti senza timore, ha deciso di regalare al mondo la sua esperienza, pur restando, per ovvi motivi, nell’anonimato. Inutile spendere ulteriori parole, ecco il suo racconto. Buona lettura.

“La mia storia comincia più di 30 anni fa, quando avevo circa 22 anni. In quel periodo ho cominciato ad avere quelli che sembravano dei seri disturbi del sonno, invece di addormentarmi entravo in una specie di stato catalettico. Rimanevo cosciente e con la mente lucidissima, ma mi sentivo completamente paralizzata, senza poter muovere un muscolo e, di conseguenza, in prede al panico. Mi concentravo e mi sforzavo per riuscire a muovere almeno un dito e, dopo interminabili minuti, convinta di esserci riuscita, mi sedevo lentamente, un po’ sbigottita, e allungavo una mano per accendere la luce. A quel punto sentivo chiaramente il clic dell’interruttore ma non succedeva nient’altro, la luce rimaneva spenta e, voltandomi vedevo me stessa immobile nel letto, praticamente ero sdoppiata.In quei momenti il panico mi abbandonava e stavo lì ad osservare l’altra me stessa quasi incuriosita, con indifferenza, senza stupore. Poi di colpo finiva tutto e mi ritrovavo di nuovo “completa”, in preda al terrore e senza riuscire a rendermi conto di quanto tempo fosse trascorso. Gli episodi si ripetevano quasi quotidianamente e, non riuscendo a capire cosa mi stesse succedendo decisi di confidarmi col mio medico col quale ero in confidenza, volevo solo capire e che quella cosa cessasse. Per circa un mese ho fatto tutte le analisi e gli esami possibili, consultando neurologi, facendo elettroencefalogrammi, sono andata persino a Bologna nel più importante centro per la cura dei disturbi del sonno. Risultati : zero ! Ero sana come un pesce ed in ottima salute. Intanto gli sdoppiamenti continuavano allo stesso ritmo ed io ero terrorizzata solo all’idea di andare a dormire, non ce la facevo più. Finchè una sera, dopo circa un anno dall’inizio dei fenomeni, succede una cosa davvero inquietante. Mentre ero sdoppiata, mi trovavo in piedi a circa un metro dal mio corpo, vedo chiaramente a lato del letto, due figure dai contorni umani, semicorporee, nere e fumose, come due ombre dense. Una, più alta, se ne stava in piedi con accanto un’altra identica ma molto più piccola che era china su di me quasi a toccare il mio viso col suo. In quell’occasione, e solo in quella, ho sentito la voce di quella alta, che sembrava comandasse, dire all’altra “ecco, lasciala, non la toccare, va bene così…” Aveva un tono di voce basso, piatto, monocorde, senza sfumature. Io intanto ero lì che guardavo in silenzio, tranquillissima, indifferente alla sorte di quel corpo sul letto, come se non mi appartenesse. 

Col trascorrere degli anni queste esperienze sono diminuite di frequenza, stabilizzandosi su una media di 2 o 3 volte al mese. Da qualche anno però la situazione è cambiata, c’è stata un’evoluzione, con dei riscontri materiali e fisici che mi hanno sempre più convinta di essere un’addotta. 
E’ successo che circa 5 anni fa mi fu diagnosticata una malattia gravissima al fegato, anche abbastanza rara. E’ un male che non lascia scampo nè speranze, mi dissero allora che il tempo medio di sopravvivenza era di circa due anni, se ero fortunata forse tre. Tentano una cura inutile e distruttiva ma, nel frattempo, succede qualcosa di veramente strabiliante. Le visite delle mie “ombre” si intensificano al punto di essere quasi quotidiane. Comincio a vederle, anche se fugacemente, anche di giorno nelle zone in penombra della casa. Senza sdoppiamenti o paralisi. Comincio ad avere delle sensazioni fisiche ben precise, sento che mi toccano, di solito per pochi secondi, percepisco la forma delle loro mani, sono sempre fresche…mi toccano le ginocchia, le braccia, mi circondano le spalle, si appoggiano sulla mia testa. Magari la sera sono sul letto a leggere e sento che ci si appoggiano sopra, di fianco a me. Talvolta mi sdoppio e le vedo vicino al mio corpo inerte, immobili, che mi guardano. Quando mi risveglio di solito mi sanguina il naso, ma il sangue è chiarissimo e liquido come l’acqua. Ho come la sensazione che mi accudiscano, che mi curino. Il tutto è durato circa otto mesi, dopo di che decido (ma sono stata veramente io a decidere?) improvvisamente di sospendere ogni tipo di terapia, contro il parere di tutti. A questo punto dovrei essere morta e sepolta da un pezzo, invece sono qua che godo di ottima salute, nonostante le mie analisi continuino a darmi per spacciata, un vero mistero! L’ultimo episodio è di pochi mesi fa ed è stato quello che mi ha tolto ogni dubbio.C’è stato un altro intervento, molto pesante, delle mie “ombre”…sembra proprio che mi vogliano tenere lontano dai medici. Dovevo andare dal dentista per curare una carie ed estrarre 2 radici di molari. Al mattino vado a curare il dente con la carie ed il pomeriggio del giorno stesso ricevo la visita delle “ombre” ma con una modalità nuova, quasi svengo invece di addormentarmi e non c’è stato nessuno sdoppiamento. Avevo degli sprazzi di lucidità che duravano pochi attimi. Riesco a vedere davanti alla faccia i contorni di una delle ombre, aveva dietro la testa un alone biancastro, poi ho sentito distintamente e chiaramente le sue dita che si muovevano dentro la mia bocca, ho avuto la sensazione che stesse controllando cosa mi era stato fatto, quelle dita erano lunghe, sottili, snodate, fredde, mi è sembrato che fossero 4 e che le mani fossero 2. Praticamente corrispondevano a descrizioni che ho letto delle mani dei grigi. Al risveglio mi son sentita confusa e tramortita come dopo un’anestesia. Nei due giorni seguenti, una alla volta, l’osso della mia mascella ha espulso, spontaneamente le due famose radici che se ne stavano lì piantate da almeno tre anni, ben salde e inamovibili. E’ assolutamente impossibile che ciò sia avvenuto in modo naturale senza interventi dall’esterno.

Ora, io non so cosa mi stiano facendo da oltre 30 anni, non hanno certo cura della mia salute per un senso di altruismo (non credo provino emozioni) probabilmente hanno la necessità che io resti in vita e che non sia analizzata troppo a fondo, forse stanno compiendo esperimenti o test sul mio corpo, non so di che tipo perchè io mi sento bene. Forse per loro sono un soggetto fisicamente ideale, ho anche il sangue con RH- che dicono sia il frutto di antiche ibridazioni fra alieni e umani, questo tipo di sangue è solo del 15% della razza umana. Sarebbe interessante una statistica in tal senso fra tutti gli addotti. Preferisco non farmi troppe domande, però nel tempo ho sviluppato una mia teoria. Io penso che gli alieni, o demoni come si suppone, convivano con noi da sempre, che non arrivino da chissà dove, ma che occupino un altro piano dimensionale in un universo parallelo al nostro e che siano talmente evoluti (secondo i nostri standard) da potersi muovere e spostarsi in questo spazio-tempo. Ma è solo una mia teoria...”

Articolo a cura di Eclissi del Mondo

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LA MIA ESPERIENZA CON GLI ALIENI – UNA TESTIMONE SI RACCONTAultima modifica: 2015-04-12T13:48:04+02:00da subbuteo63
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