Un contatto con gli alieni ? Ci vorranno almeno 1500 anni

Altro che contatto imminente con gli extraterrestri, come si ripeteva da tempo. La possibilità di ricevere un segnale alieno è questione non di secoli ma di millenni, almeno 1500 anni. Almeno a sentire le previsioni degli astronomi della Cornell University, che hanno presentato il loro studio al forum annuale dell’American Astronomical Society. L’inizio del comunicato è incoraggiante, per quanto scontato “Non abbiamo ancora sentito segnali dagli alieni, e lo Spazio è grande, ma non significa che non ci sia nessuno là fuori” spiegava il ricercatore Evan Solomonides autore del paper. Ma nel documento intitolato “Analisi probabilistica del paradosso di Fermi”  la doccia fredda. Dobbiamo aspettare ancora molto.

Il “principio di Mediocrità”

La Terra non è poi così speciale
La Terra non è poi così speciale

Gli esperti della Cornell hanno combinato i principi del Paradosso di Fermi ““Se l’universo pullula di civiltà sviluppate, dove sono tutti quanti?”con un’analisi che contempla il principio di mediocrità secondo cui gli attributi fisici della Terra non sono unici e i processi naturali sono probabilmente comuni in tutto il cosmo. Il risultato dei loro calcoli è una stima secondo cui ci vorranno altri 1.500 anni per avere un contatto con gli alieni.Per questo ci sembrerà di essere soli – anche se non lo siamo. Il fatto – secondo gli scienziati – è che gli extraterrestri potrebbero ricevere segnali radio e TV dalla Terra, ma per loro sono indecifrabili. Inoltre secondo le stime i segnali trasmessi dalla Terra hanno raggiunto ogni stella entro circa 80 anni luce dal Sole – ossia circa 8.531 stelle e 3.555 pianeti simili alla Terra. La Via Lattea da sola ospita 200 miliardi di stelle.

Ciò non significa che l’umanità deve interrompere la ricerca di segnali o tagliare le trasmissioni, anche se l’ascesa della comunicazione via cavo può significare che la Terra invia paradossalmente meno segnali all’esterno. Solomonides sostiene che gli esseri umani dovrebbero continuare a trasmettere senza smettere di ascoltare, al fine di evitare di perdere la possibilità storica di contatto, ma la gente semplicemente non dovrebbero aspettarsi risultati in qualsiasi momento in un prossimo futuro.

 

Anche se, negli ultimi 2000 anni, gli esseri umani non hanno ancora sentito da altre forme di vita, ciò non significa che la vita non esita in tutta la galassia. Ma la comunicazione richiede l’evoluzione della vita avanzata; la vita molecolare non invia di segnali, e quindi non è considerata nella ricerca di intelligenza extraterrestre. Altri scienziati hanno suggerito di vita aliena potrebbe essersi evoluta, ma poi è morta prima di palesarsi. Un’altra possibilità è che molte civiltà avanzate non siano disposti a rispondere, perché preferiscono evitare il contatto. Dopo tutto, -ha fatto notare Solomnides- la prima trasmissione della Terra erano le Olimpiadi aperte da Adolf Hitler. “Non esattamente una grande introduzione”.

Non ci stiamo impegnano abbastanza?

Ma siamo sicuri che ci stiamo impegnando abbastanza nelle ricerche? Non è convinto l’astrobiologo Chris McKay, secondo cui “la Nasa è vergognosa nella non ricerca della vita extraterrestre mentre allo stesso tempo sostiene che sia una delle motivazioni dei suoi programmi”. McKay cita l’esempio della missione del rover Mars 2020, che dovrebbe avere come primo obiettivo la ricerca di segni di vita sul Pianeta Rosso. Ma invece di analizzare i campioni in loco e trovare subito la risposta, il rover si limiterà a metterli da parte sperando che una qualche futura missione li riporti sulla Terra, dove avverranno le analisi del caso. McKay pensa che questo sia un terribile errore.

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Un contatto con gli alieni ? Ci vorranno almeno 1500 anniultima modifica: 2016-07-14T21:18:12+02:00da subbuteo63
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