Per cominciare un’operazione di pulizia con Ho’oponopono, è bene ricordare sempre le tre tappe del processo di guarigione:
- prendere coscienza del fatto che siamo noi al 100 per cento creatori della nostra vita. Questo è essenziale affinché sia possibile cambiare ciò che è in nostro potere e quindi ciò che è all’interno di noi stessi. Anche se ci troviamo di fronte a qualcosa che non ci piace, dobbiamo riconoscere che si tratta di una nostra creazione. Sono i miei pensieri, guidati dai ricordi, ad avere creato la realtà che ora devo affrontare;
- quindi, effettuare un’introspezione. Essa consiste nel collegarsi al proprio essere superiore, tramite il quale chiedere alla propria divinità interiore di trasformare in luce i pensieri erronei e i programmi inconsci che hanno creato problemi nella nostra esistenza. Possiamo utilizzare le espressioni: “Mi dispiace, chiedo perdono, grazie, ti amo” (o altri elementi di pulizia che verranno presentati successivamente);
- infine, abbandonare ogni aspettativa, vale a dire accettare che le soluzioni non ci appartengono, perché quando abbiamo qualche aspettativa ci poniamo dei limiti. Le attese sono inviate dal mentale che vuole controllare tutto e che è esso stesso comandato dai ricordi. Inoltre, il mio essere superiore sa meglio di me ciò che mi giova. Pertanto, è importante procedere con piena fiducia a un abbandono alla volontà divina
Non sempre è facile, perché abbiamo la tendenza a comandare e a voler controllare.
(Luc Bodin)
Estratto da Ho’oponopono
Ho’oponopono – I Segreti dei Guaritori Hawaiani
Luc Bodin, Maria Elisa Hurtado-Graciet |
tratto http://risvegliati.altervista.org/
Per cominciare un’operazione di pulizia con Ho’oponoponoultima modifica: 2016-01-22T16:05:34+01:00da
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