L’ intelligenza artificiale continua ad evolversi sempre di più e a quanto pare ora riesce a leggere il pensiero dell’uomo.
Un team di scienziati giapponesi ha creato un sistema che legge le onde cerebrali umane ed è in grado di ricreare immagini di ciò che una persona sta guardando o ricordando, siano queste di un oggetto, un animale, ma anche simboli astratti o lettere dell’alfabeto. Il lavoro dell’ equipe dell’Università di Kyoto è stato pubblicato sulla piattaforma scientifica BioRxiv. Anche se le immagini che sono riprodotte appaiono un pò sbiadite sono comunque molto rassomiglianti con le”originali”. Sono molti i vantaggi che offre questa tecnologia, come l’applicazione per la comunicazione tra persone disabili ma c’è anche la possibilità della cancellazione totale della privacy.
Questa IA o rete neurale, è stata istruita per riconoscere e ad associare immagini della natura, come ad esempio un gufo, osservando la reazione dei volontari pensavano a questo. Poi la IA è stata in grado di riprodurre simboli astratti, di vario genere, fatti osservare ai volontari.
Pensate a questa tecnologia, dal pensiero della gente, la IA è riuscita a creare immagini, numeri e lettere. Questa scoperta sembra arrivare da un film di fantascienza. Ricordando il famigerato comuter HAL9000 quando leggeva il labbiale dell’astronauta David Bowman
A cura di Hackthematrix lospecchiodelpensiero