UN TRIANGOLO COSMICO E IL SUO PERCHE’
Se, a grandi linee abbiamo intrapreso la necessità di vedere questo più ampio schema, è per considerarci e proiettarci in un’ottica maggiore, dove l’umanità nel suo globale forma una parte rilevante che, insieme al pianeta, deve portare avanti un progetto, sia questo per sè stessa, sia per la terra che occupa, sia per ancora sistemi più estesi.
(….) Con lo studio della vita planetaria, dalla piccola e rifinita struttura dell’uomo al maggiore complesso generale, con le rispettive relazioni con il Tutto, si allarga e si espande la coscienza.
Ciò è molto più importante del minuto dettaglio della capacità individuale di comprendere il proprio posto nel quadro più vasto.
I Maestri di Saggezza, tanto avanzati da potersi occupare di più ampie sfere del Piano Spirituale, spesso sorridono dell’importanza che gli aspiranti e discepoli attribuiscono loro, e del modo in cui li sopravvalutano.
Non vi rendete conto che esistono membri della Gerarchia dotati di una conoscenza della verità e del Piano divino che supera di tanto quella dei Maestri a noi noti, quanto questi superano l’uomo selvaggio e non evoluto ? Pensateci.
Ciò però, non deve evocare alcun senso di impotenza.
Data la limitazione dell’uomo e della sua vita, dato l’immane perimetro del cosmo e la minuscola natura del nostro pianeta, data la vastità dell’universo e la certezza che non è che uno fra innumerevoli (dico innumerevoli) altri universi maggiori e minori,esistono tuttavia nell’uomo e in questo globo un fattore e una qualità per cui tutto ciò può essere visto ed analizzato come parte di un tutto, e che consentono all’uomo di espandere la sua consapevolezza e identità fino a che gli aspetti formali della vita non costituiscono più barriere per il suo spirito che tutto include.
Scrivere queste cose e proporre queste idee serve anche perché stanno per incarnarsi coloro che potranno comprenderle, quando i lettori di oggi (1942 -1° edizione del libro) saranno morti e sepolti.
Voi ed io (Maestro Djwal Khul) passeremo a un altro lavoro, ma sulla terra vi saranno uomini in grado di vedere il Piano con una chiarezza, comprensione e inclusività ben superiore alla nostra.
La visione è prerogativa divina. L’espansione è un potere vitale e caratteristica divina.
Cerchiamo dunque di comprendere quanto è possibile a questo livello di sviluppo e lasciamo che l’eternità riveli i suoi segreti reconditi.
Ciò che mi propongo ora è ben più arduo, in quanto scrivo per gli studiosi di domani, più per quelli di oggi.
Cerco di indicare le regole fondamentali che determinano e condizionano le vicende del mondo.
Considero dunque le attività sottili di energie che, interiormente, animano quelle esterne e producono gli eventi che costituiranno la storia dell’uomo.
Il problema per la Gerarchia è duplice e lo si può esprimere sotto forma di domande :
1 – Come espandere la coscienza dell’umanità in modo che si sviluppi, dall’autocoscienza embrionale, fino alla completa coscienza e identificazione di gruppo ?
2 – Come connettere l’energia ascendente del quarto regno della natura ( regno umano) in così stretta relazione con quelladiscendente dello spirito, in modo che un’altra grande espressione divina – un’espressione di gruppo – si manifesti tramite l’uomo ?
Qui occorre rilevare due fatti : in primo luogo che l’attenzione dei membri della Gerarchia attualmente operanti col genere umano,non si accentra sull’aspirante individuale in modo che possa interpretarsi come un interesse personale.
Se ne interessa nella misura in cui egli si occupa di ciò che riguarda il bene di gruppo.
Il secondo fatto è noto, attraversiamo un periodo di grandi occasioni e di conseguenza l’attenzione della Gerarchia si focalizza sugli uomini in maniera straordinaria, per sfruttare al massimo tale opportunità a loro vantaggio.
Ciò comporta responsabilità, ma è anche motivo di speranza.
La considerazione non è dunque sulle leggi dell’anima o gli stadi di sviluppo umano sul Sentiero, ha un fine molto più vasto e si inserisce nell’ampia portata di un ciclo evolutivo riguardante la famiglia umana nel suo insieme, in relazione al suo contributoalla totalità dello schema evolutivo.
Il soggetto non è semplice, perché è arduo anche per il discepolo avanzato discernere lo scopo di alcuni di questi fattori.
Soltanto ulteriori eventi previsti per il prossimo secolo, e certi sviluppi scientifici e spirituali permetteranno di comprendere.
Se vi sembrerà chiaro e semplice, diffidate dell’interpretazione ovvia.
L’argomento è astruso. E’ bene riflettere su questi pensieri, ma senza voler comprendere in fretta. L’opera della Gerarchia può essere espressa in molti modi e l’interpretazione dipende dal tipo di mente. (….)
(segue parte 2 )
fonte http://www.liberamente.co/
Trattato Fuoco Cosmico – Trattato dei Sette Raggi vol.II