LUMANIANI: UNA CIVILTA’ CHE PROVENIVA DA MOLTO LONTANO

LUMANIANI: UNA CIVILTA’ CHE PROVENIVA DA MOLTO LONTANO

I LUMANIANI (FORSE LEMURIANI) ERANO UN’ANTICA CIVILTÀ REINCARNATA SULLA TERRA PIÙ VOLTE

Abbiamo sentito più volte il nome Lemuria o Lemuriani, un continente e una civiltà che si suppone sia esistita prima di Atlantide. Tuttavia qui si parlerà di Lumania e Lumaniani, che potrebbero essere la stessa cosa, ma non essendo specificato ho lasciato il nome originale.

Di seguito verrà riportata una serie di dialoghi canalizzati del 1970, dove uno spirito evoluto parla attraverso una donna, mentre il marito prende appunti. Così scrissero una serie di libri che divennero famosi, soprattutto negli Stati Uniti. Lei era un’insegnante, lui uno scrittore con l’hobby della pittura.

Reincarnazioni di altre civiltà

In un certo senso, si può dire che come avete individui che si reincarnano, cosi avete civiltà che si reincarnano. Ogni entità che è nata in un corpo di carne lavora per sviluppare quelle abilità che possono essere meglio alimentate e realizzate entro il contesto fisico. Essa ha una responsabilità verso la civiltà nella quale si trova ad esistere, perché contribuisce a formarla, con i suoi pensieri, emozioni ed atti.

Essa impara sia dagli errori che dalle riuscite. Voi pensate alla storia fisica, immaginando che cominci dall’uomo delle caverne e proceda fino ad oggi, ma ci sono state altre grandi civiltà: di alcune di queste si parla nelle leggende, altre sono completamente ignote, ma tutte sono, nei vostri termini, scomparse.

Vi sembra di avere come una sola possibilità, come specie, di risolvere i vostri problemi, o altrimenti sarete distrutti dalla vostra stessa aggressività e dalla mancanza di comprensione e di spiritualità. Come vi son date molte vite per sviluppare e realizzare le vostre capacità, cosi avviene anche per l’intera specie, che ha a disposizione più dell’unica linea di sviluppo storico del quale siete ora al corrente. La struttura reincarnativa non è che una sfaccettatura dell’intero quadro delle probabilità. In esso avete letteralmente tutto il tempo che vi necessita per sviluppare le potenzialità che dovete sviluppare, prima di lasciare le esistenze reincarnative. Gruppi di persone in vari cicli di attività reincarnativa si sono imbattuti in crisi e crisi, sono tornati al vostro punto di sviluppo fisico e sono andati oltre; oppure hanno distrutto la loro specifica cultura.

In questo caso è stata data loro un’altra probabilità, con la conoscenza inconscia non soltanto del loro fallimento, ma anche delle ragioni che l’avevano prodotto. Poi hanno cominciato daccapo a formare nuovi gruppi primitivi. Altri, risolvendo i problemi, hanno lasciato il loro pianeta fisico per altri punti dell’universo fisico. Quando hanno raggiunto quel livello di sviluppo, comunque, erano ormai spiritualmente e psichicamente maturi e in grado di utilizzare energie delle quali ora non avete alcuna conoscenza concreta.

Per loro adesso la terra è il leggendario focolare domestico. Hanno formato nuove razze c specie che non potrebbero adattarsi a vivere nelle vostre condizioni atmosferiche. Tuttavia, hanno progredito nel livello reincarnativo finché sono rimasti nella realtà fisica. Alcuni però sono cambiati ed hanno lasciato da tempo il ciclo reincarnativo.

Quelli che l’hanno lasciato si sono evoluti nelle entità mentali che sono sempre stati. Hanno accantonato la forma fisica. Questo gruppo di entità è però ancora molto interessato alla Terra, le presta sostegno ed energia. In un certo senso tali entità potrebbero essere pensate come terrestri.

Sul vostro pianeta erano impegnate in particolari civiltà già prima del tempo di Atlantide, quando ‘cioè il vostro pianeta stesso si trovava in una posizione piuttosto diversa.

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In special modo rispetto a tre degli altri pianeti che vi sono noti. I poli erano invertiti; così come sono stati, per inciso, per tre lunghi periodi della storia del vostro pianeta. Queste civiltà erano altamente tecnologiche; e da questo punto di vista la seconda era superiore alla vostra attuale.

Il suono era utilizzato in maniera molto più proficua, non soltanto per le guarigioni e le guerre, ma anche come fonte di energia per la locomozione di veicoli e per ottenere il movimento di materia fisica, Il suono era un convogliatore di peso e di massa.

Il grosso di questa seconda civiltà risiedeva soprattutto nelle aree ora note come Africa e Australia, benché a quell’epoca fosse diverso non solo il clima, ma l’intera conformazione della zona. C’era una diversa attrazione delle masse, in dipendenza della differente posizione dei poli. Tuttavia, parlando in termini relativi, la civiltà era concentrata nella regione, e non cercava di espandersi. Coabitava e divideva il pianeta, con un’ampia, disorganizzata e dispersa cultura primitiva.

Non solo non fece alcun tentativo di “civilizzare” il resto del mondo, ma anzi fece tutto ciò che era in suo potere – di considerevoli dimensioni per un lungo periodo di tempo – per impedire un qualsiasi progresso.

I membri di questa civiltà erano, in gran parte, epigoni della precedente civiltà, molti dei quali avevano deciso di continuare la loro esistenza in altre aree del vostro universo fisico. Questi, comunque, erano particolarmente innamorati della vita terrestre e pensavano di poter progredire in quest’ultimo esperimento nel quale erano impegnati, benché fossero già liberi di muoversi in altri strati di esistenza.

Non erano interessati a partire nuovamente dall’inizio come una civiltà infantile, ma a collocarsi in altre aree. Perciò molta della loro conoscenza era istintiva, e questo gruppo particolare giunse a quelli che potreste definire stadi tecnologici con estrema rapidità. All’inizio erano particolarmente interessati allo sviluppo di un essere umano che potesse mantenere le sue salvaguardie senza violenze. Per loro il desiderio di pace era quanto potreste chiamare istintivo. Ci furono cambiamenti nel meccanismo fisico. Quando la mente segnalava una forte aggressione, il corpo non reagiva. Ora ne potete vedere delle vestigia psicologiche in alcuni individui che svengono o addirittura attaccano il proprio sistema fisico, prima di permettersi ciò che appare loro come una violenza contro altri. Questa civiltà, perciò, lasciò in pace i nativi che la attorniavano. Mandò anzi membri del suo gruppo a vivere con i nativi e a sposarsi con loro, sperando così di alterare pacificamente la fisiologia della specie. L’energia, che spesso ai vostri tempi si tramuta in violenza, si diresse verso altre finalità e cominciò a ritorcersi contro di loro. Non stavano imparando a convivere con la violenza o l’aggressione, ma solo tentando di cortocircuitarle fisicamente e questo, come si accorsero, creava delle complicazioni.

Nel contempo, tentò di lasciare intatto l’ambiente. Evitò completamente il vostro stadio delle automobili e dei veicoli a motore e si applicò piuttosto precocemente al suono. Il suono che non poteva essere udito da orecchie fisiche.

La civiltà veniva chiamata Lumania (forse Lemuria?) e il nome stesso entrò nella leggenda e venne usato ancora in tempi successivi.

Dal punto di vista fisico, i Lumaniani erano persone molto magre, deboli, ma dal punto di vista psichico erano per un verso molto brillanti e per un altro scarsamente dotati. In alcuni di loro i controlli indotti causavano tanti blocchi di energia, in tutte le direzioni, che ne soffrivano anche le loro doti telepatiche naturali.

Attorno alla loro civiltà formarono campi di energia, e perciò erano isolati dal contatto con altri gruppi. Non permettevano quindi alla tecnologia di distruggerli. Un numero sempre maggiore di loro si rese conto che l’esperimento non era stato un successo. Alcuni, dopo la morte fisica, andarono a raggiungere i componenti della civiltà precedente, che erano emigrati in altri sistemi planetari entro la struttura fisica.

Ampi gruppi, comunque, semplicemente lasciarono le loro città, distrussero i campi di forza che li racchiudevano, e si unirono ai tanti gruppi di persone relativamente incivili, accoppiandosi con loro ed avendo figli. Questi Lumaniani morirono presto, perché non potevano sopportare la violenza né reagirvi violentemente. Sentivano, comunque, che i loro bambini mutanti potevano avere un condizionamento contro la violenza, ma senza le reazioni inibenti di controllo dei nervi con le quali erano stati allevati essi stessi.

Fisicamente, la civiltà semplicemente morì. Alcuni dei bambini mutanti formarono poi un piccolo gruppo, che attraversò nomade la regione, per tutto il secolo successivo, assieme a folte schiere di animali. Si assistevano reciprocamente e molte delle antiche leggende sugli individui metà uomini e metà animali circolarono per secoli come ricordo di queste remote compagnie.

Nel periodo che conoscete ora come Età della Pietra, gli uomini che considerate vostri antenati, gli uomini delle caverne, trovarono spesso asilo non nelle caverne naturali, ma in canali creati artificialmente, che raggiungevano le città abbandonate nelle quali una volta vivevano i Lumaniani. Alcuni degli strumenti foggiati dagli uomini delle caverne non erano che distorte versioni di quelli che trovarono lì.

Questi avamposti erano costruiti sottoterra. Dalle città originarie e ampie basi c’erano ovviamente connessioni sotterranee, un sistema di tunnel assai complesso e perfettamente costruito. Poiché questo era una popolo esteta, i muri vennero ornati con disegni e pitture, e lungo queste vie sotterranee furono collocate anche opere di scultura. C’erano vari sistemi di risalita, alcuni per necessità di approvvigionamento, altri per lasciar passare i prodotti, Non era pratico connettere questi tunnel ai tanti avamposti, che erano piccole comunità relativamente autosufficienti; alcuni si trovarono a notevoli distanze dai centri principali di commercio e di attività.

Questi avamposti erano collocati in molte aree sparse, ma ce n’erano molti in quelle che sono attualmente la Spagna e i Pirenei. E c’erano diversi morivi per questi; uno di essi era in relazione all’esistenza di uomini giganteschi in quelle aree montane. A causa della natura pavida di queste persone [i Lumaniani], non venne loro mai rivelata l’esistenza degli avamposti e solo ai migliori e più amichevoli di loro ne venne offerto qualche indizio.

Vi ripeto che le caverne servivano come porte che si aprivano all’esterno e spesso ciò che pareva il retro di una caverna era invece costruito di un materiale opaco dall’esterno ma trasparente dall’interno. Gli indigeni della zona, che adoperavano queste caverne come riparo naturale, potevano quindi essere osservati senza pericolo. Queste persone reagivano a suoni non udibili alle vostre orecchie. La loro caratteristica paura della violenza intensificava tutti i loro apparati a un grado stupefacente, Erano sempre in allerta e in guardia.

Questo è difficile da spiegare, ma potevano scagliare un pensiero lungo certe frequenze – un’abilità caratteristica – e poi tradurre il pensiero giunto a destinazione in una quantità di modi, a formare colori, ad esempio, o una certa immagine, il loro linguaggio era estremamente discriminante, in una misura che non potete comprendere, solo perché i gradi di questo invio, della frequenza e dei tempi di intervallo erano molto precisi e complessi.

La comunicazione, in verità, era una delle loro qualità maggiori, ed era stata sviluppata a un grado così elevato solo perché temevano tanto la violenza ed erano sempre in allerta. Si univano in grossi gruppi familiari, ancora una volta per esigenze di protezione. 11contano tra genitori e tigli si collocava a un altissimo livello e i bambini stavano decisamente male se restavano per un po’ trascurati dai loro genitori.

Questa era, ho detto, la seconda e forse la più interessante delle tre civiltà. La prima ha seguito in generale le stesse linee di sviluppo vostre e si è imbattuta in molti dei problemi che ora avete voi. Si trovava in quella che ora chiamate Asia Minore, e i suoi componenti viaggiavano in molti paesi ed estendevano la civiltà. Sono queste le persone che ho menzionato prima, che in ultimo si recarono in altri pianeti di altre galassie e dai quali prese origine il popolo dei Lumaniani.

Fine canalizzazione

In realtà la canalizzazione dura ancora parecchio, vi accenno solo che tra i vari argomenti interessanti riguardo queste civiltà, inizierà a discutere del potere del suono, spiegherà la connessione tra l’immagine e il suono di queste civiltà, e come riuscivano a costruire senza utilizzare la forza fisica.

Quello che avete appena letto è una parte di una canalizzazione dove fu spiegato come da una prima antica civiltà conosciuta come Lemunia (tra l’altro non so se intende quella che noi conosciamo come Lemuria, rimane un mistero) se ne sviluppano altre due, per via di incroci di razze.

Da questa canalizzazione si evince che nello stesso periodo dei Lumaniani coesistevano altri esseri primitivi. Nei suoi libri la parola alieno non salta mai fuori (se non ricordo male), però mi sembra di capire che queste antiche civiltà provenivano da altre dimensioni, prima di essersi reincarnate sulla Terra.

Concludendo

Se questa breve canalizzazione ti ha incuriosito, consiglio di leggerti il libro, che tratta molti argomenti interessanti.

Le comunicazioni di Seth

fonte http://www.coscienza-universale.com/

LUMANIANI: UNA CIVILTA’ CHE PROVENIVA DA MOLTO LONTANOultima modifica: 2014-09-12T16:02:53+02:00da subbuteo63
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